MISILMERI: SEQUESTRATE DALLA POLIZIA MUNICIPIALE DERRATE ALIMENTARI

Il Comando Polizia Municipale di Misilmeri ha sequestrato derrate alimentari a due venditori ambulanti:

1) S. M. di 46anni e residente a Misilmeri

per avere esercitato il commercio su aree pubbliche vendita veniva effettuata al di fuori del mezzo autorizzato. Non è la prima volta che a S.M. i vigili sequestrano merce sempre per lo stessa ragione. L’uomo aveva un automezzo parcheggiato in Viale Europa all’incrocio con Via Cuba, praticamente a 40 metri dalla sede del Comando di Polizia Municipale.

2) P.B. di 31 anni residente a Villabate

per avere esercitato il commercio su aree pubbliche in Viale Europa all’incrocio via P. Scozzari occupando il suolo pubblico senza la preventiva autorizzazione di cui all’art. 27 del Regolamento Comunale.

Le derrate alimentari sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Il sindaco ha disposto che la frutta sequestrata sia data agli Enti di beneficenza.

Valentino Sucato iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia

ANCORA SEQUESTRI DI SOSTANZE STUPEFACENTI: UN ARRESTO

La Polizia di Stato ha tratto in arresto, per detenzione di sostanza stupefacente, Falanga Graziano, 45enne napoletano. L’uomo è stato trovato in possesso di circa, 80 kg di hashish mentre percorreva con la propria autovettura l’Autostrada A/19 in direzione del capoluogo.
L’arresto è stato effettuato, in flagranza di reato, dai poliziotti della Squadra Mobile con l’ausilio degli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Buonfornello.
Il mezzo su cui viaggiava l’uomo è stato notato dagli agenti, mentre transitava tenendo un’andatura sospetta ed una velocità non commisurata alle circostanze di tempo e di luogo nei pressi del casello autostradale di Buonfornello. Ad insospettire ulteriormente i poliziotti già nelle fasi della sua identificazione, l’atteggiamento particolarmente nervoso assunto dal conducente del veicolo e le poco plausibili argomentazioni fornite in ordine alle ragioni della sua presenza in provincia, tra cui quella di essere in viaggio alla volta di Palermo per acquistare un grosso quantitativo di “cassate siciliane” che poi avrebbe dovuto trasportare e rivendere in Germania, per il mercato tedesco. In ausilio agli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile per il controllo del mezzo sono intervenuti anche i colleghi della Sottosezione Polizia Stradale di Buonfornello.
Allo scopo di meglio approfondire i controlli a suo carico, l’uomo è stato successivamente accompagnato presso gli uffici della Squadra Mobile, dove il suo mezzo è stato sottoposto ad un’accurata perquisizione.
A coadiuvare gli agenti anche il cane poliziotto antidroga della Questura “Yndira”, il quale già nelle prime fasi delle attività di controllo ha segnalato ripetutamente la presenza di sostanze stupefacenti sul veicolo, in particolare in prossimità dei vani posti immediatamente sotto i sedili anteriori.
Sulla base di tali indicazioni i poliziotti, approfondendo la ricerca, hanno rinvenuto all’interno di due vani appositamente ricavati sotto i sedili anteriori, 74 confezioni di Hashish, sigillate con nastro adesivo da imballaggio, nonché altri 68 panetti sfusi della stessa sostanza, per un peso complessivo di circa 80 kg.
Alla luce di quanto accertato Falanga è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli, mentre lo stupefacente è stato sequestrato, unitamente al veicolo e ad un telefono cellulare in uso all’arrestato.
Il grosso quantitativo di droga rinvenuto, se immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 200.000 Euro.

Circolava alla guida di un ciclomotore senza patente e senza casco: sorvegliato speciale arrestato dai Carabinieri

Nella serata di ieri in Gela (CL) i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Gela, nel corso dei consueti servizi preventivi di controllo del territorio, concentrati in particolare nelle ore notturne, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un pregiudicato del posto, C.S. cl’94, già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S.

Il soggetto era stato notato sfrecciare, per le vie del centro, assieme ad un passeggero a bordo di un Piaggio Liberty senza fare utilizzo dei caschi protettivi.
I militari dell’Arma, nell’immediatezza, si sono posti all’inseguimento del mezzo riuscendo a prenderne la targa prima che i due giovani facessero perdere le loro tracce per le vie cittadine. Tanto è bastato per individuare il proprietario del mezzo, identificato poi nel padre del trasgressore alla guida, recandosi direttamente al loro domicilio. Giunti sul posto i Carabinieri verificavano quindi che il giovane, visto poco prima, non solo guidasse senza casco e fosse privo di patente perché mai conseguita ma si trovasse anche sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S., fuori di casa in violazione dei limiti temporali consentiti, fatto per il quale è scattato così l’arresto in flagranza.
Accompagnato in caserma, dopo le formalità di rito, il reo è stato posto ai domiciliari a disposizione della Procura di Gela che coordina le indagini in attesa di giudizio.

LA BREVE VITA DI UN GRANDE ITALIANO: IL VICE-BRIGADIERE SALVO D’ACQUISTO

Fino al 30 novembre 2019 sarà possibile visitare presso la galleria Studio 71 di Via Fuxa n. 9 Palermo la mostra: Salvo D’Acquisto, amò il suo prossimo più di se stesso”.

Si tratta del “racconto” del giorno della fucilazione del Vice-brigadiere Salvo D’Acquisto avvenuto a Palidoro. Il Vice-brigadiere D’Acquisto si accusa di un reato mai commesso per salvare la vita di 22 italiani che erano stati rastrellati dalla milizia nazista per essere giustiziati in quanto accusati di avere causato attraverso lo scoppio di un ordigno la morte di due soldati tedeschi.

Il linguaggio pittorico consente ad ogni singolo artista di evocare la profonda intimità dei sentimenti di questo giovane Carabiniere immolatosi alla brutale arroganza della milizia nazista.

La mostra, composta da 12 tavole tutte di cm 60 x 80 e di una scultura, prende spunto dalla passione di D’Acquisto per l’Arma dei CC interpretata da Turi Sottile per proseguire poi con le prime fasi della sua vita interpretate da Antonella Affronti ed Enrico Meo e culminate nel triste giorno della sua morte realizzate da Tiziana Viola-Massa, Massimo Piazza, Vanni Quadrio, Aurelio Caruso, Alessandro Monti, Sebastiano Caracozzo, Alessandro Bronzini e Pina D’Agostino. Caterina Rao ha realizzato il ritratto e Ninni Iannazzo un bassorilievo.

Le opere, sia pure nella libertà stilistica dei singoli autori, trovano connotazione per la loro drammaticità ma soprattutto trasbordano di quella commozione che palesemente si avverte guardandole.

Come scrive Cosimo Scordato: “L’arte trova la propria perfezione all’interno e non all’esterno di se stessa.”

Catalogo edito da Studio 71 con testi di; Aldo Gerbino, Tommaso Romano, Cosimo Scordato. Vinny Scorsone e Ciro Spataro. La mostra resterà aperta fino al 30/11/2019 ed è visitabile dalle ore 16.30 alle ore 19,30 festivi esclusi.

info@studio71.it tel. 091 6372862

francescoscorsone@alice.it tel. 333 2737182

Allevatore in manette: nascondeva nella sua azienda un fucile con matricola abrasa

Nella serata di ieri, a Niscemi (CL), i Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Gela e quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato un allevatore, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione illegale di un fucile da caccia con matricola abrasa.
I militari dell’Arma, nell’ambito dei consueti controlli del territorio, hanno perquisito alla ricerca di armi un’azienda agricola di contrada Apa, gestita da C.A. 24enne.
Durante l’operazione, all’interno del fienile, occultato tra le balle di fieno, dentro una sacca sportiva comunemente utilizzata per contenere attrezzatura da pesca, i Carabinieri hanno scoperto un fucile doppietta cal. 12, con matricola abrasa e numerose cartucce dello stesso calibro.
L’arma e le munizioni sono state sequestrate e saranno sottoposte ad accertamenti tecnici dai Carabinieri del R.I.S. di Messina per risalire alla provenienza del fucile e per scoprire se è stato utilizzato in fatti di sangue o in azioni intimidatorie ai danni di attività commerciali del territorio gelese.
La Procura della Repubblica di Gela, che sta dirigendo le indagini svolte dai Carabinieri, ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la locale Casa Circondariale, in attesa della convalida da parte del G.I.P.

ANCORA SANGUE SULLE STRADE SICILIANE: LA STRAGE CONTINUA

Un gravissimo incidente si è registrato nel pomeriggio sulle strade siciliane.

Un uomo e due donne che viaggiavano tutti a bordo di una Peugeot bianca sono morti.

La macchina si è scontrata frontalmente con un mezzo pesante che trasportava animali vivi. Illeso il conducente del mezzo pesante.

Il terribile impatto è avvenuto sulla Catania-Ragusa la famigerata statale 194 poco fuori Francofonte. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa e i militari dell’arma.

MISILMERI, 4 NOVEMBRE! PER RICORDARE I VALORI DELLA NOSTRA ITALIA

L’Associazione Nazionale Bersaglieri – Sezione di Misilmeri in occasione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate invita tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di commemorazione dei caduti in guerra.
La cerimonia avrà luogo Domenica 3 Novembre in Piazza Comitato 1860 con il seguente programma:
– ore 10:30 Raduno in piazza Comitato
– ore 10:45 Intervento delle Autorità
– ore 11:00 Deposizione della corona e resa degli onori.

Nel ricordo anche di un grande misilmerese, il Sig. Giusto Bonanno (Valentino Sucato iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia)

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: IN ARRESTO UN 26ENNE

La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di un 26enne palermitano, responsabile di maltrattamenti in famiglia, rapina ed estorsione; reati consumati ai danni della giovane compagna.

L’elenco dei gravi reati attribuiti al 26enne e ricostruiti dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Oreto-Stazione” rende un’idea soltanto parziale della turbolenta atmosfera domestica di un nucleo di giovani conviventi, con prole al seguito, residenti alla Kalsa. Si tratta di una coppia di giovani disoccupati le cui uniche fonti di sussistenza erano rappresentate dal reddito di cittadinanza e dal bonus bebè percepiti dalla donna. L’uomo, per anni, era stato fonte di violenza nei confronti della compagna, con atteggiamenti motivati da una insana e morbosa gelosia. Tale violenza non aveva risparmiato la vittima neanche durante il suo stato di gravidanza: in un’occasione infatti la donna era stata percossa e fatta cadere per le scale nonostante fosse in stato interessante.

Ad esacerbare l’uomo la sua passione per l’ozio e i vizi dell’alcool e delle slot, “passatempi” troppo costosi per un disoccupato. Per finanziarli era necessario ricorrere alle uniche fonti di reddito familiari e per appropriarsene passare attraverso la compagna. Ciò aveva determinato ulteriori vessazioni e violenze nei suoi confronti . Dopo anni di silenzi, la donna, nel corso degli ultimi mesi, non è più riuscita a sopportare maltrattamenti ed umiliazioni ed ha reso un fedele resoconto dei suoi guai ai poliziotti del Commissariato di P.S. “Oreto-Stazione che, attraverso le loro indagini, li hanno ricostruiti ed approfonditi, fornendo un esaustivo quadro delle responsabilità dell’uomo all’Autorità Giudiziaria, che ha emanato l’odierno provvedimento restrittivo a suo carico.

SALE GIOCHI: CONTROLLI DEI CARABINIERI. SEQUESTRI E DENUNCE

I Carabinieri delle compagnie Piazza Verdi e San Lorenzo di Palermo, congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli Sezione di Palermo, la scorsa settimana, durante servizi finalizzati a garantire il rispetto delle norme a tutela del gioco lecito e responsabile, hanno deferito in stato di libertà due persone. A seguito del controllo presso una sala scommesse in zona Sperone, i militari hanno contestato al titolare la raccolta abusiva di scommesse e l’esercizio di attività di giuoco senza la licenza di pubblica sicurezza. Contestate varie violazioni amministrative tra cui: raccolta di scommesse per eventi non inseriti nel palinsesto e l’assenza di importo minimo delle scommesse. Sono state elevate sanzioni per un totale di 10.000 euro.

Nel secondo caso in zona Pallavicino, il titolare di una sala giochi non era in possesso della licenza per l’esercizio dell’attività ed effettuava abusivamente alla raccolta di scommesse su siti non autorizzati. Contestate sanzioni amministrative per un totale di 205.000€.

Si è proceduto al sequestro preventivo dell’attività che è stato convalidato dal gip del Tribunale di Palermo.

MISILMERI: BLITZ DEI CARABINIERI, ARRESTATO UN 49enne

I Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato, il 49enne VITE Maurizio, trovato in possesso di una pistola clandestina.

All’alba, i militari hanno rintracciato l’uomo per le vie di Misilmeri e nel corso della perquisizione personale veniva rinvenuto, all’interno del suo borsello, un tirapugni in ferro. Successivamente i militari si sono recati presso l’abitazione per una perquisizione rinvenendo la pistola.

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L’arma, in ottimo stato di conservazione, unitamente al caricatore e ai colpi 7.65, si trovava nascosta nel cassetto del comodino della stanza dal letto.

Nel corso della perquisizione veniva rinvenuto anche un Taeser per difesa personale, per il quale è prevista la denuncia all’autorità di p.s.

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L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina e munizionamento e tradotto presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Termini Imerese.

Maggiore Marco Montemagno Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Misilmeri