A Marineo, la Mostra “Mediterraneo … oltre l’esodo”

Il 1° febbraio 2020 alle ore 18.00 presso il Castello Beccadelli di Marineo il Sindaco Francesco Ribaudo inaugurerà la mostra collettiva:“Mediterraneo … oltre l’esodo”

“Mediterraneo … oltre l’esodo”

La mostra presentata dalla dott.ssa Vinny Scorsone, riprende spunti che hanno caratterizzato la precedente collettiva dedicata alla “libertà e alla speranza” che ha contraddistinto la sofferenza, la paura e le speranze di quei popoli che hanno scelto di attraversare il Mediterraneo in cerca di una vita migliore.


Tali ansie pur presenti nell’attuale mostra, danno indicazioni possibili di una realtà diversa, migliore lontana dalle guerre, dalle privazioni, dalle sofferenze e dalla mancanza di risorse.

La mostra, in particolare non ha obiettivi di denuncia ma di presa di coscienza. Ed è quindi compito da parte della società civile avere attenzione al fenomeno in corso dando quella giusta e meritevole considerazione di rappresentazione di un’epoca nella quale più che in altri periodi, il qualunquismo, l’indifferenza, lo spirito di conservazione e l’incapacità di integrazione si fa sempre più pressante.

Una mostra quindi dai contorni che, come spesso accade, tende a sviluppare la sensibilità degli autori verso un problema di notevole attualità.

In mostra opere degli artisti: Antonella Affronti. Luciana Anelli, Liana Barbato, Alessandro Bronzini, Sebastiano Caracozzo, Aurelio Caruso, Elio Corrao, Pina D’Agostino, Giuseppe Gargano, Ninni Iannazzo, Maria Pia Lo Verso, Franco Nocera, Vanni Quadrio, Ilario Quirino, Raffaele Romano, Caterina Rao, Turi Sottile, Togo e Tiziana Viola Massa. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 22.

BLUFI: GIORNO DELLA MEMORIA, PER NON DIMENTICARE

Le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Blufi hanno concretizzato il Progetto d’Istituto sul Giorno della Memoria.
La rappresentazione, molto suggestiva, e’ stata realizzata attraverso delle drammatizzazioni e dei video toccanti , mettendo in luce le strategie di resilienza utilizzate dai deportati nei campi di concentramento nazisti.
Un vero e proprio viaggio nel tempo concentrato in meno di 60 minuti che ha suscitato momenti di profonda riflessione.
“Chi non sa credere più nel futuro, nel suo futuro, in un campo di concentramento è perduto […] È grazie alla propria vita interiore che il prigioniero poteva proteggersi dal vuoto, dalla desolazione e dalla povertà spirituale della propria esistenza” (V. E. Frankl, Lo psicologo nei lager, 1946)

PROGRAMMA

Viktor Frankl: uno psicologo nei lager

Edith Eger: la ballerina di Auschwitz

Sognare il cibo

Aldo Carpi: sopravvivere con la pittura

Liliana Segre: immaginavo di essere una stella

La musica come forma di resilienza:

Ilse Weber – Wiegala
Viktor Ullmann – Piano Sonata 7
Viktor Ullmann – Der Kaiser von Atlantis
Willy Rosen – Sag mir nicht “Ich liebe dich”
Esther Bejarano & Coincidence – Yisrolik
Schindler´s List Soundtrack-06 Pripetshok and Nacht Aktion

SEQUESTRATA TRATTORIA

La Polizia di Stato prosegue nella sua attività capillare di verifica dei requisiti di legge in capo agli esercenti di zone cittadine ad alta densità commerciale.

A distanza di pochi giorni da analoga attività che aveva fatto emergere gravi inadempienze da parte di titolari di pescherie a Ballarò, tanto da determinarne la chiusura, ed il sequestro di 500 kg di prodotti ittici, sempre nel popoloso quartiere l’attenzione si è stavolta spostata su una “trattoria” di via Rua Formaggi.

Ad effettuare il controllo i poliziotti del Commissariato di P.S. “Oreto – Stazione” e personale dell’ASP.

Il locale, all’interno del quale all’atto del controllo erano presenti numerosi avventori, di cui alcuni pregiudicati, ha evidenziato profili di inadeguatezza dal punto di vista amministrativo quali l’assenza della SCIA Comunale e Sanitaria. Sono state comminate sanzioni amministrative, rispettivamente di 5000,00 e 3000,00 euro e si è, inoltre, proceduto al sequestro amministrativo del locale abusivo.

I controlli proseguiranno senza soluzione di continuità.

New entry alla scuderia RO racing .Arriva Matteo Adragna.

New entry alla scuderia RO racing. Il sodalizio siciliano schiererà nel Campionato italiano salita riservato alle auto storiche, con una Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, il pilota di Carini Matteo Adragna.

In attesa che inizino a rombare i motori per l’avvio della stagione agonistica 2020, le scuderie siciliane stanno delineando i propri organici. Alla RO racing il direttore sportivo Rosario Montalbano sta lavorando con molta abnegazione per potere schierare nelle più importanti serie nazionali nomi che, con certezza, potranno recitare il ruolo di protagonisti.

Il primo a essere giunto alla corte del sodalizio di Cianciana è stato lo specialista delle salite Matteo Adragna. Il pilota di Carini, vincitore della classe Gts oltre 2500 del Secondo Raggruppamento delle auto storiche nel Campionato siciliano salita 2019, è pronto a cimentarsi nel Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2020, a bordo della sua Porsche 911 Rsr del Secondo Raggruppamento seguita dai fratelli Balletti.

Per Adragna, conoscitore della serie, si tratterà di un rinnovato impegno di alto profilo, al quale faranno compagnia presenze spot nel campionato regionale.

“Sono felice di poter passare con la RO racing – ha detto Matteo Adragna – spero di poter ripagare, con risultati lusinghieri, l’impegno di chi ha voluto che corressi nel 2020 vestendo i colori di questo nuovo sodalizio. Mi sto preparando per affrontare bene la nuova stagione”.

SEQUESTRATO UN “CENTRO MASSAGGI”

LA POLIZIA DI STATO SEQUESTRA UN “CENTRO MASSAGGI”, DOVE SI PRATICAVANO PRESTAZIONI SESSUALI. DENUNCIATA LA “TITOLARE” CINESE DEL CENTRO PER ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITA’ DI PROSTITUZIONE

La Polizia di Stato ha sequestrato un “centro massaggi” in via Francesco Guardione e deferito all’Autorità Giudiziaria Z.Y. cittadina cinese di 35 anni, responsabile del reato di esercizio di attività di prostituzione e di favoreggiamento della prostituzione, reati aggravati dall’aver commesso il fatto avvalendosi di persone legate da rapporto d’impiego.

L’indagine, avviata dai poliziotti della sezione Criminalità Straniera e Prostituzione della Squadra Mobile, ha tratto spunto da alcune incongruenze nei documenti presentati, dall’odierna indagata, presso l’Ufficio Immigrazione per il rinnovo del permesso di soggiorno. Ed il sospetto che l’esercizio di attività di meretricio fosse celato sotto le spoglie di centro servizi per il benessere del corpo, gliagenti l’hanno avuta eseguendo alcune ricerche online, a mezzo delle quali hanno constatato la presenza su siti specializzati di incontri diverse inserzioni pubblicitarie riconducibili al centro massaggi in questione, corredate da fotografie di donne orientali indossanti abiti succinti e ritratte in pose seducenti e provocatorie.

Da diverso tempo, gli agenti tenevano sott’occhio l’ingresso del centro massaggi ed hanno potuto così registrare l’andirivieni di clienti, tutti fermati all’uscita e costretti, dall’evidenza dei fatti, ad ammettere, non senza qualche rossore, la consumazione di una prestazione di natura sessuale.

Al cliente che faceva ingresso nel centro massaggi veniva proposto un massaggio al costo di 30 euro, mentre sarebbe stato tra 50 e 70 euro se avesse effettuato “l’happy ending” finale, per un totale di 30 minuti.

Il locale era illuminato esclusivamente da luci soffuse ed un bancone tipo reception,​ posizionato a sinistra rispetto alla porta d’ingresso, con di fronte​ una stanza adibita a sala massaggi, arredata con un lettino, una vasca in rovere ed alcuni suppellettili dove erano riposti degli asciugamani; in totale l’immobile era dotato di tre camere destinate a sala massaggi; alle​ pareti vicino la porta d’ingresso erano affissi dei volantini con elenco della tipologia dei massaggi praticati ed il relativo​ prezzo, mentre non risultavano essere esposte, nè sono state esibite dalla titolare le prescritte autorizzazioni amministrative per l’esercizio dell’attività di centro benessere per la cura del corpo ( s.c.i.a. comunale – s.c.i.a. sanitaria), l’ attestazione professionale di estetista/massaggiatore e la​ tabella con gli orari lavorativi.

Sulla base degli approfondimenti investigativi i poliziotti della Squadra Mobile hanno accertato che l’attività principale eseguita all’interno del centro fosse il commercio di prestazioni di natura sessuale del tipo “happy ending”,​ con l’assunzione a tale scopo di almeno due dipendenti (riconosciute anche dai clienti fermati e sentiti di volta in volta all’uscita dal locale) anche se formalmente preposte a mansioni di “commesso di negozio”.

Essendo stata quindi documentata la continuità dell’attività illecita di esercizio di casa di prostituzione, l’immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo onde evitare che la disponibilità di quel locale potesse aggravare o protrarre le conseguenze di questo reato o agevolarne la commissione di altri, nonchè a sequestro amministrativo per esercizio abusivo dell’attività di servizi di centri per il benessere fisico.

POLIZIOTTO LIBERO DAL SERVIZIO SVENTA FURTO DI AUTO: ARRESTATI DI TRE MALVIVENTI

La Polizia di Stato ha tratto in arresto tre malviventi palermitani, P.C., 37enne del quartiere Borgo Molara, R.S., 35enne della zona di Pallavicino e L.G., 27enne del quartiere di Villagrazia, poiché responsabile del reato di tentato furto aggravato in concorso.
Contestualmente, i poliziotti del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo” e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno sventato il furto di un autovettura che era stato quasi portato a compimento.
Decisivo antefatto all’arresto è stato il passaggio di un poliziotto libero dal servizio, in forza al Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo” che ha notato cosa stesse accadendo su strada e lo ha tempestivamente segnalato al numero di soccorso pubblico, chiedendo ed ottenendo rinforzi.
Allo stesso tempo preziosa, ai fini della cattura dei malviventi, è stata l’attività di raccordo tra le varie pattuglie intervenute, realizzata dal poliziotto, attraverso una tempestiva e puntuale comunicazione della posizione di fuga dei malviventi.
In viale Michelangelo, poco prima della mezzanotte, l’agente, aveva notato le movenze sospette di due giovani intenti ad armeggiare nei pressi di cofano e sportello di una Alfa Romeo Mito.
Il poliziotto, allo scopo di attendere l’evoluzione degli eventi ed aver certezza che si stesse compiendo un reato, procedeva col proprio mezzo qualche metro oltre ed arrestava la marcia in zona defilata dalla quale avrebbe potuto scorgere senza esser visto cosa i tre stessero facendo.
Quando il furto stava per compiersi, il poliziotto veniva notato dai malviventi che si davano a precipitosa fuga a bordo di una vettura di appoggio all’interno della quale, in tre, si lanciavano in direzione di Borgo Nuovo.
Costantemente seguiti dall’agente, i fuggitivi venivano raggiunti e bloccati dopo alcune centinaia di metri da due pattuglie di polizia che avevano raccolto la segnalazione di “ladri in fuga” diramata dalla centrale operativa della Polizia di Stato.
La perquisizione effettuata dagli agenti addosso ai malviventi e della vettura usata per la fuga consentiva di rinvenire e sequestrare l’occorrente per il furto: una chiave a cricchetto modificata, una chiave a bicchiere modificata, un tubo in ferro modificato a bicchiere, una forbice con manico di colore rosso, una pinza, una tronchessa, un cacciavite modificato a punteruolo, una centralina di autovettura, nonché un coltello a serramanico e ciò che sembra essere refurtiva proveniente da precedente furto, sulla cui origine sono in corso indagini.
I tre sono stati tratti in arresto e si trovano, attualmente reclusi presso la locale casa circondariale “Lorusso”.

CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MISILMERI: IMPORTANTI SVILUPPI

Un gran numero di aziende agricole e zootecniche controllate, sanzioni amministrative e anche un’arma non regolarmente denunciata. Sono questi in sintesi i dati di una vasta operazione di controllo straordinario del territorio nelle aree rurali ricadenti nella riserva del bosco della Ficuzza.

I controlli coordinati dal Comando di Misilmeri guidato dal Maggiore Marco Montemagno, ha visto l’impiego di personale specializzato dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e dei Carabinieri Forestali, disposto dal Comando Provinciale di Palermo ha riguardato il controllo, per gli aspetti sanitari, di 11 aziende zootecniche e agricole dei comuni di Mezzojuso, Godrano, Campofelice di Fitalia e Corleone contestando numerose violazioni amministrative, per oltre 1500 euro, per mancanza di microchip identificativo di animali e per detenzione di animali non registrati.
Rastrellate alcune aree rurali e perquisite alcune abitazioni.
Un uomo di 52anni è stato denunciato all’autorità giudiziaria poiché ritenuto responsabile dei reati di omessa denuncia armi alle autorità, trasporto armi senza la prevista autorizzazione e detenzione illegale di munizioni, in quanto nel corso della perquisizione domiciliare operata all’interno della propria azienda veniva rinvenuto, un fucile da caccia modello doppietta cal. 12 e del munizionamento cal. 16 non denunciato.

CASTELLAMMARE CINICO E CORSARO: LO BUE SUPER. MISILMERI EVANESCENTE E SFORTUNATO

Misilmeri – Castellammare 0-2

Misilmeri: De Miere, Lo Re (41′ st G. Riccobono ), Pellegrino, I. Tarantino, Fecarotta, Bonanno (27′ st V. Riccobono) Cerniglia, De Luca, S. Tarantino (15 st Mercanti), Albeggiano, D’Agostino. A Disp. Pipitò, Scrò, Cardella, Marramaldo, Buttigè, Nave. All. Ruisi-Chiappara

Castellammare: Grimaudo, Lo Bue, Amato, Burgarella, Russello, Pirrone (17′ st Pizzolato), Lentini, Di Bartolo, Guaiana (27′ st Messina), Cardinale, Maltese. A disp. Guecia, Gerbino, Di Vincenzo, Barone, Di Bartolo, Tamburello, Lo Piccolo All.: Mione
Arbitro: Spedale di Palermo

Marcatori: 2′ st Bulgarella, 46′ st Lo Bue


Al Ribolla di Palermo un Misilmeri evanescente e sfortunato lascia l’intera posta in palio ad un Castellammare cinico, abile nello sfruttare due contropiedi in cui la difesa locale si è fatta trovare impreparata. Per il Misilmeri una sconfitta che non pregiudica la sua marcia verso una tranquilla salvezza che almeno di clamorosi ribaltamenti non dovrebbe essere troppo difficile da raggiungere.

Il Misilmeri parte con il piglio giusto: al 1′ con un tiro da fuori area Albeggiano sfiora la traversa. Al 3′ De Luca in velocità supera un difensore s’incunea in area di rigore e davanti a Grimaudo serve al centro dove non ci sono compagni: in questo caso l’altruismo non è stato un ottimo consigliere
Al 7′ fiammata degli ospiti con Maltese che dal limite si fa deviare il tiro in angolo da Fecarotta. Al 12′ Lo Bue in contropiede serve Guaiana che sfiora il palo. Il Misilmeri reagisce e con Fecarotta al 14′ sfiora con un colpo di testa la traversa. Al 18′ Guaiana anche lui di testa spedisce alto.

Il gran lavoro di D’Agostino e Cerniglia supportati da un stratosferico Pellegrino non porta al vantaggio per un’inerzia: al 21′ De Luca prima in area calcia di poco a lato e al 26′ in un velocissimo contropiede si fa fermare da un’ottima presa di Grimaudo, puntuale e preciso, in una disperata uscita. Al 38′ la palla-gol più nitida del Misilmeri: calcio di punizione da 30 metri di Pellegrino con la sfera che impatta sulla faccia interna del palo alla destra di Grimaudo e ritorna in campo.

Nella ripresa il copione della gara cambia e il Castellammare lascia negli spogliatoi i tumori reverenziali ed entra in campo più aggressivo e soprattutto con più spregiudicatezza. E solo dopo due minuti arriva lo 0-1: Lo Bue innesca un veloce contropiede serve Maltese che lancia Brugaletta che al volo di sinistro batte l’incolpevole De Miere. Al 20′ è il turno di Maltese che in area da posizione centrale di testa angola troppo la sfera che finisce fuori.


I locali costruiscono grazie anche all’apporto dei “soliti noti”, Pellegrino, D’Agostino, Cerniglia ai quali si aggiunge in appoggio il subentrato Mercanti.

Il Castellammare traballa ma il Misilmeri sciupa troppi passaggi, l’imprecisione aumenta via via passano i minuti. L’area trapanese è una bolgia, ma Grimaudo non corre molti pericoli. Il Misilmeri però reclama due calci di rigore: il più evidente accade al 28′ con un netto fallo di mano di un difensore trapanese nella propria area non sanzionato dall’arbitro. Vincenzo Riccobono entra nell’ultimo quarto d’ora e si prende in carico le operazioni di scardinamento del muro eretto dalla difesa ospite in cui si esaltano Amato, Russello e Lo Bue. Al 46′ Maltese in contropiede davanti a De Miere manda fuori. Al 46′ De Miere, lascia vuota la sua porta, si spinge nell’area ospite nel disperato tentativo di pareggiare la gara, ne approfitta Lo Bue, misilmerese doc che aggancia la sfera e dopo 60 metri di corsa in solitaria la deposita in rete sguarnita. La sua gioia è celata da una mancata esultanza per rispetto ai tifosi misilmeresi suoi compaesani . Finisce 0-2, con un Misilmeri che recrimina a ragione, ma che comunque deve rimodulare l’assetto difensivo che ha visto nelle ultime 4 gare subire 9 reti. Troppi. E domenica, il derby dell’Eleuterio.

PETRALIA SOPRANA: AL PIETRO DOMINA, GIORNATA DELLA MEMORIA

Domani lunedì 27 gennaio 2020 in occasione della Giornata della Memoria, l’ITEE di Petralia Soprana ospiterà Pietro Li Puma, che racconterà la storia del padre, Epifanio Li Puma, che partecipò alla seconda guerra mondiale e negli anni, per la sua attività di sindacalista, fu ucciso della mafia. Alla manifestazione, aperta al pubblico, saranno presenti il Sindaco, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri. La manifestazione avrà inizio alle 9,30

Giornata della Memoria, 27 gennaio: al Don Michele Arena di Sciacca si ricorda la Shoah

Al plesso Miraglia in occasione della Giornata della memoria e del ‘75esimo anniversario della liberazione del lager nazista di Auschwitz (27 gennaio del 1945), l’IISS Don Michele Arena organizza un seminario di riflessione per “ripercorrere” la Shoah attraverso persone, luoghi e prospettive geografiche, storico- sociali e culturali diverse.

Ospiti autorevoli dialogheranno con gli studenti, per una maggiore consapevolezza e conoscenza di questa “pagina nera” della storia, in un momento storico caratterizzato da equilibri internazionali alquanto instabili ed in cui xenofobie, razzismi, sentimenti di odio e intolleranza, continuano ad albergare nelle società odierne.


Durante la manifestazione si susseguiranno letture drammatizzate, brani musicali, performance a cura di studenti e docenti.


Relatori :
• Giovanna D’Amico professore associato di Storia contemporanea dell’Università di Messina -“La
deportazione dei Siciliani nei campi di concentramento e di sterminio nazisti”;
• Mario Calivà scrittore e drammaturgo – “Le leggi razziali e l’ottobre del 1943” Le testimonianze degli ebrei di Roma;
• Paola Caridi, giornalista e scrittrice – “Memorie a Gerusalemme: la Shoah vista da Israele”;
• Sabina Castiglione, responsabile provinciale di Amnesty International – “L’impegno di Amnesty
International per i Diritti Umani”.
• Salvatore Sanfilippo, già Preside del liceo di Sciacca, “Sciacca durante la seconda guerra mondiale”.