In macchina con la droga negli slip: 24enne arrestato dai Carabinieri

Nei giorni scorsi in Gela (CL) i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale unitamente alle Squadre della Compagnia di Intervento Operativo giunte in rinforzo nel comune nisseno, nel corso dei consueti servizi preventivi di controllo del territorio, concentrati in particolare nelle ore notturne, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane gelese, V.G. cl’95,.
Il soggetto era stato fermato durante un posto di controllo sul lungomare Federico II di Svevia a bordo della sua autovettura assieme ad un passeggero e, alla vista dei militari, si è mostrato da subito, insofferente al controllo.
I militari dell’Arma, che non si sono lasciati sfuggire tale stato di agitazione, hanno quindi deciso di perquisire i ragazzi, rinvenendo, occultati all’interno degli slip di uno dei due, 9 grammi circa di hashish e due grammi circa di cocaina, già suddivisi in dosi, assieme alla somma di 160 euro presumibilmente provento di spaccio. Per il giovane quindi sono scattate le manette e, dopo esser stato accompagnato in caserma per le formalità di rito è stato posto ai domiciliari a disposizione della Procura di Gela che coordina le indagini in attesa di giudizio.

CONTROLLI DEI CARABINIERI E POLIZIA MUNICIPALE: SEQUESTRATA UN AREA DI 4000 MQ ELEVATE SANZIONI

In via Assoro, i carabinieri della compagnia di San Lorenzo unitamente alla polizia municipale hanno proceduto al controllo di una superficie di circa 4.000 mq adibita ad autorimessa, con all’interno ben 105 box.

Al termine dell’ispezione è stata accertata la totale assenza di autorizzazioni per l’apertura e conduzione dell’attività gestita da un palermitano.

L’intera area in menzione è stata sequestrata ed ancora sono stati apposti i sigilli a diverse attività abusive realizzate nei vari garage e gestite da persone diverse: una carrozzeria, due autofficine, due officine di serramenti ed infissi, una falegnameria, un laboratorio di fabbro.

Contestualmente sono state elevate sanzioni amministrative per € 37.583,99 .

Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti per il riscontro di opere edilizie realizzate senza le autorizzazioni.

IL 4 DICEMBRE, ALL’ISTITUTO CENTRO LINGUE 2, MANIFESTAZIONE SULLA LEGALITÀ

Mercoledì 4 DICEMBRE 2019 alle ore 10 presso l’istituto scolastico misilmerese, Centro Lingue 2 (Viale Europa 86b), si terrà la manifestazione, aperta al pubblico, “Legalità: un libro da sfogliare quotidianamente”. L’evento organizzato dalla Direzione Scolastica dell’istituto vuole sensibilizzare i giovani alle legalità attraverso un dibattito su vari temi come, tra gli altri, la sicurezza stradale e il consumo di droga e alcool.

Nella foto: la Preside del Centro Lingue, Maria Priola

“Riteniamo utile, anzi necessario sollecitare e sostenere- spiega la preside Maria Priola-un dialogo con i nostri studenti all’interno di un percorso didattico curriculare affinché non venga mai meno il ruolo educatore della scuola nel contesto giovanile. In particolare, abbiamo chiesto il coinvolgimento dei vertici dell’Arma dei Carabinieri del Comando di Misilmeri che hanno assicurato la loro presenza tra i nostri banchi di scuola”.

Nella foto: il Maggiore Marco Montemagno Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Misilmeri

Un’ulteriore dimostrazione, quindi, qualora ce ne fosse bisogno, che il progetto di legalità è il risultato di un coinvolgimento a 360° di tutte le istituzioni deputate a svolgere un ruolo di prevenzione che facendo “sistema”, possano garantire ai ragazzi oltre che il diritto allo studio, una formazione culturale capace di impermeabilizzarli a fenomeni devianti.

Valentino Sucato iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia

POLIZIA MUNICIPALE DI MISILMERI: ANCORA SEQUESTRI DI DERRATE ALIMENTARI

Sequestrata merce ad un venditore ambulante, A.G. di 41 anni residente a Misilmeri.

L’ennesimo caso si è verificato qualche giorno fa quando A.G. è stato sorpreso a vendere frutta in viale Europa, occupando il suolo pubblico comunale senza la preventiva autorizzazione degli uffici del Comune.

Il sindaco con apposita ordinanza ha posto in essere la confisca delle derrate alimentari disponendo che i prodotti alimentari sequestrati siano dati in beneficenza delegando il Comando di Polizia Municipale a prendere contatti con Enti beneficiari.

A Misilmeri continuano senza sosta quindi a 360° i controlli dei vigili urbani e ancora una volta si registrano sequestri di derrate alimentari. Nelle ultime settimane, sono tante le irregolarità riscontrate e i conseguenti sequestri sono diventati uno stillicidio e addirittura un arresto in prossimità degli stand del mercatino comunale del giovedì. A finire in manette era stato F.F.P. di 58 anni residente a Misilmeri, per aver puntato l’arma contro i vigili.

Benedetto Patellaro. Vice-comandante del Corpo di Polizia Urbana di Misilmeri.

Negli ultimi mesi i vigili comunali hanno più volte operato sequestri di derrate alimentari ad ambulanti abusivi e non solo in tutto il territorio comunale ed in particolare nell’area vicina alle zone del mercatino.Ormai sono numerose le lamentele di cittadini a causa dei rallentamenti del traffico causati dai venditori abusivi che occupano una buona parte di Viale Europa con merce esposta su automezzi parcheggiati davanti i plessi scolastici o agli incroci .

Giuseppe La Barbèra. Comandante del Corpo di Polizia Urbana di Misilmeri.

Valentino Sucato iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia

CONTROLLI DI CARABINIERI E DELLA GUARDIA COSTIERA. SEQUESTRATI 360 Kg DI PRODOTTI ITTICI

I carabinieri della compagnia di Piazza Verdi e San Lorenzo congiuntamente al personale della capitaneria di porto, hanno espletato un’attività volta al contrasto dell’abusivismo commerciale in materia di vendita di prodotti ittici nelle zone Uditore, corso Tukory, Brancaccio e Ciaculli.

Nella zona di Uditore e corso Tukory sono state effettuate ben 5 ispezioni, due nei confronti di venditori di prodotti ittici che, a seguito dei controlli sono risultati essere abusivi poiché privi di qualsiasi autorizzazione per la vendita su strada ed una in un ristorante etnico che usa la formula “all you can eat”.

Sono state elevate 3 sanzioni per un totale di 4.500 euro per la mancata tracciabilità dei prodotti ittici con relativo sequestro di circa 160 chili di prodotto ittico.

In un’altra circostanza, nella zona di Brancaccio e Ciaculli sono state effettuate 4 ispezioni ad altrettanti venditori di prodotti ittici sprovvisti di qualsiasi autorizzazione per la vendita su strada.

Nel corso dei controlli sono state sono state elevate 5 sanzioni amministrative per un totale di quasi 6.267 euro e sono stati sequestrati circa 200 chili di prodotto ittico.

Alla fine delle ispezioni sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di quasi 11.000 euro e sono stati sequestrati circa 360 chili di prodotto ittico, in parte devoluto in beneficenza, mentre il resto, dopo verifica dei medici della locale azienda sanitaria, è risultato non idoneo per il consumo.

ULTIM’ORA: CATTURATO LATITANTE

La Polizia di Stato, stamani, ha posto fine alla latitanza di Pietro Luisi, cl.1990, sfuggito a ben due recenti blitz antimafia delle Forze dell’Ordine. Nelle mattinate, gli agenti della Squadra Mobile lo hanno sorpreso in un condominio di via Rocco Jemma, in zona “Policlinico” .

Dalle indagini della Squadra Mobile, confluite in una importante operazione antimafia dello scorso luglio, è emerso come Luisi, originario del quartiere “S,Maria di Gesù”, avesse fatto carriera in “Cosa Nostra”, divenendo un elemento di spicco di quel mandamento e del limitrofo di Brancaccio. A testimoniarlo sono le mansioni assunte da Luisi, in seno all’organigramma di “Cosa Nostra”, ove era considerato l’uomo della cocaina, capace di tessere i contatti con le grosse famiglie della “Ndrangheta” e di far pervenire nel capoluogo siciliano grosse quantità di cocaina da destinare, per esempio, al mercato della Vucciria.

E’ stata, per esempio, documentata una trattativa, condotta in prima persona da Luisi, per conto dell’importante famiglia mafiosa di “Corso dei Mille”, con la famiglia Barbaro di Platì, per trattare l’importazione a Palermo di una grossa partita di cocaina.

Da quando era sfuggito alla cattura, gli uomini della “Catturandi” della Mobile avevano avviato una indagine fatta anche di incessanti riscontri e verifiche su familiari e conoscenti dell’uomo. Quelle indagini, a distanza di alcuni mesi, hanno condotto i poliziotti in un condominio di via Rocco Jemma ove alcuni familiari di Luisi sono stati visti entrare, conducendo sacchetti della spesa. Il cerchio si è ulteriormente ristretto quando i poliziotti, fintisi inquilini dello stabile, hanno registrato la presenza in un appartamento del quarto piano di alcuni conoscenti, pregiudicati e frequentatori in passato del Luisi.

Nelle prime ore della mattinata è scattato il blitz che ha sorpreso Luisi ed altri due favoreggiatori nell’appartamento, Cusimano Gioacchino ed il figlio Eros. Anche gli altri due occupanti sono stati tratti in arresto per il reato di favoreggiamento.

MISILMERI: NEL QUARTIERE SAN GIUSTO, PESSIMA RICEZIONE TV E TELEFONICA

Isolati dal mondo, così si definiscono i residenti tra via Scarpello e Viale Europa nel quartiere San Giusto, che da almeno un anno accusano seri problemi di ricettività telefonica e disturbi vari nel segnale televisivo. Ad affermarlo è Vincenzo Costa, responsabile della Federconsumatori Misilmeri che spiega: “Siamo stati chiamati da tanti cittadini che lamentano una serie di disservizi. Dicono che, da quando sono entrati in funzione alcuni cavi elettrici dell’alta tensione, telefonia mobile e TV non funzionano”.

La Federconsumatori ha fatto anche una verifica empirica : ” Ci siamo recati sul posto – aggiunge Costa- ed abbiamo verificato, per alcuni operatori telefonici l’assenza di segnale è totale, mentre per altri il segnale è molto debole in ogni caso è impossibile la connessione ad internet per tutti gli operatori di telefonia mobile”. Insomma, disservizi di non poco conto: “Ci sono anziani – dice Costa – che abitano da soli e che hanno difficoltà a comunicare. Un signore anziano con più più di 80 anni con gravi disabilità spesso è impossibilitato a chiamare la figlia e lo fa chiedondo il favore al gestore di un bar vicino. Cosa potrebbe succedere se di notte si dovesse presentare un’emergenza o un malore?”. Ci sono casi surreali: “Spessissimo per poter telefonare – spiega una signora mamma di due bambini- mi devo affacciare al balcone per cercare un punto dove poter avere il segnale. Immaginate quando succede in una sera d’inverno o di notte”. I disservizi riguardano anche il segnale televisivo: “Ci viene riferito dai residenti – continua Costa – che il segnale TV durante le ore mattutine è totalmente assente. La sera il segnale si riesce a ricevere ad intermittenza ma solo di alcune emittenti”.
Federconsumatori, nel denunciare i gravi disservizi e disagi da parte dei cittadini, ha chiesto a Terna, Rai, Tim, Vodafone, Wind Tre, FastWeb, Postemobile, KenaMobile, Lycamobile di adoperarsi per risolvere i disservizi nel in tempi brevi.
“Stiamo valutando – conclude Costa – se vi sono i presupposti giuridici affinché gli utenti possano ottenere la restituzione del canone Rai”.

Valentino Sucato iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia

Controlli serrati della Polizia Stradale: irregolarità e multe

Nell’ambito dei servizi programmati in ambito nazionale nel settore del trasporto degli animali vivi destinati alla filiera alimentare, il Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Occidentale ha svolto sulle arterie autostradali delle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani, specifici servizi definiti “ad alto impatto”, nel corso dei quali sono stati effettuati in totale 29 posti di controllo, con l’impiego di 22 pattuglie.

Nel corso dei servizi sono stati sottoposti agli accertamenti degli agenti 41 veicoli, accertando 23 infrazioni, di cui 18 inerenti la specifica normativa. Le violazioni più rilevanti riscontrate e sanzionate dagli agenti la mancanza, in un caso, di un’idonea copertura per la protezione degli animali sul mezzo adibito al trasporto degli stessi, la mancanza in altri casi della prevista documentazione per il trasporto e, in un altro caso, l’eccessivo carico riscontrato.

Il valore delle sanzioni comminate supera i 22.000 euro complessivi.

Le “operazioni ad alto impatto” rappresentano un efficace strumento a tutela della sicurezza collettiva, facendo convergere le forze sul contrasto dei fenomeni illeciti che attengono alla sicurezza delle persone e dei trasporti su strada, all’igiene, alla sanità pubblica, al benessere degli animali, esercitando anche una forte azione di prevenzione del fenomeno infortunistico.

Le attività proseguiranno nel corso delle prossime settimane.