Dopo due settimane di esami (non superati) di Coppa Italia, la Don Carlo come uno studente è pronta per quei 30 esami utili a conseguire la laurea che gli consentirebbe l’iscrizione in Serie D. La metafora scolastica, visto il periodo, ci permette di capire lo stato d’animo della squadra di Mutolo. Adrenalina, tensione, dubbi, incertezze e perplessità che si alternano alla consapevolezza di possedere una qualità (e quantità) di prim’ordine tale da creare grandi speranze tra i tifosi che, per la verità, in questa parentesi di Coppa hanno solo raccolto delusioni. L’entusiasmo, pare, sia rimasto intatto, almeno per adesso. L’inizio del campionato oppone il Misilmeri ad un Mazara che non ha giocato partite ufficiali di Coppa. I biancorossi dovranno assolutamente resettare quanto finora fatto e ripartire con la giusta umiltà non dimenticando però di fare tesoro degli errori (tanti!) nelle due sfide con i “cugini” marinesi. Il campionato però è un altro capitolo, un’ altra storia. La gara contro una squadra tra le più ostiche del campionato potrebbe dare motivazioni e adrenalina in più per voltare pagina, per cambiare libro. La campanella sta per suonare (domenica 12 settembre, ore 15.00, al “Giovanni Aloisio” di Piano Stoppa), per il primo compito in classe. E chi sbaglia da adesso rischia di finire dietro la lavagna.
Le parole ai protagonisti (fonte comunicato ufficiale della Società Don Carlo Misilmeri)
“Le gare ufficiali ti danno indicazioni, sia positive che negative, mettendo benzina nelle gambe – ammette Corrado Mutolo- Il campionato, però, è una storia a sé. I giocatori del Mazara venderanno cara la pelle, ci sono giocatori che da anni fanno la categoria. Il fattore Coppa Italia non inciderà né per noi né per loro”.
Mutolo dovrà fare a meno di Mondino (squalificato), Tiscione e Corsino: “Tuttavia la rosa è ampia -spiega – Non ci sono alibi, scenderà in campo la formazione migliore”. Per il Misilmeri sarà la prima tappa di un percorso lungo trenta partite con l’obiettivo di recitare un ruolo da protagonista: “C’è stata la delusione della Coppa Italia, ma le somme si tirano alla fine – conclude Mutolo – Giochiamo per vincerle tutte, ma sappiamo che non siamo da soli. Non ci tiriamo indietro, vogliamo fare un campionato da protagonisti, ma consapevoli che ci sono altre 6/7 squadre che sono alla pari o di blasone superiore. La società ha allestito una rosa importante, ci sono tante personalità da mettere insieme, ma la squadra si è compattata sempre più. L’auspicio è di mettere le nostre potenzialità da subito”.
Tanti nuovi arrivi nel corso nell’estate, ma anche diverse conferme. Tra queste quella di Alberto Cossentino che concorda sulle parole di mr. Mutolo sulla voglia di iniziare con il piede giusto: “Ci sono stati dei cambiamenti, ma siamo stati bravi ad adattarci – spiega il difensore – La Coppa Italia non è andata bene, ma dobbiamo trarre benefici da queste partite per limare gli errori. Abbiamo lavorato nel migliore dei modi, si parte tutti da zero: siamo concentrati sul Mazara. Da parte nostra ci dovrà essere una prova di carattere, bisognerà fare cerchio e compattarci perché è arrivato il momento. Mi auguro che sia una bella battaglia, mi aspetto una partita di carattere.
Sugli obiettivi stagionali, invece, Cossentino guarda partita dopo partita: “Ci stiamo amalgamando dentro lo spogliatoio, passo dopo passo cresciamo sempre più. Lo dobbiamo alla società e a noi stessi: iniziare con il piede giusto è importante, vogliamo arrivare il più in alto possibile senza fare pronostici, mettendo sempre lo spirito giusto in ogni partita, iniziando da domani”.