CONTROLLI ANTICOVID: SANZIONATI DUE ESERCIZI COMMERCIALI

Agenti della Divisione della Polizia Amministrativa hanno effettuato dei controlli anticovid in 2 attività di somministrazione di alimenti e bevande nella città di Siracusa.
In un’attività, sita in via Tisia, è stata riscontrata la violazione amministrative della mancata scia esposta e la mancata esposizione di cartellonistica anticovid con l’indicazione del numero di persone che potevano accedere al locale.
Nell’altra attività, sita in via Bixio, è stata riscontrata la somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 16, motivo per il quale la titolare è stata denunciata.
La stessa è stata, altresì, sanzionata amministrativamente per somministrazione di bevande alcoliche a minori di età compresa tra i 16 e i 18 anni.

Cantiere della condotta fognaria a Piazza Mancini Battaglia: sanzionata la ditta

Nell’ambito dei controlli straordinari nel settore edile disposti dal Comando Generale i Carabinieri della Stazione di Catania Ognina, coadiuvati dai colleghi del N.I.L. di Catania e del XII° Reggimento “Sicilia”, hanno eseguito degli specifici controlli in alcuni cantieri operanti nel comune di Catania al fine di verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e lavoro sommerso ai sensi dei D. Lgs. 81/2008 e 276/2003.
Tra gli altri è stato controllato il cantiere presente in Piazza Mancini Battaglia, laddove i militari hanno denunciato un 59enne di Acireale, titolare della società appaltatrice della realizzazione della condotta fognaria nella detta piazza, per avere omesso l’installazione delle protezioni anti caduta previste per gli scavi superiori a 3 metri, per cui è prevista un’ammenda di 5.986,84 euro, e per avere ritardato la comunicazione di “distacco” di un lavoratore, che ha comportato anche la sanzione amministrativa di 416 euro.
L’ispezione ha riguardato anche la verifica della regolarità delle assunzioni dei lavoratori presenti in cantiere, della documentazione del mezzo utilizzato per il trivellamento, nonché del possesso del green pass rinforzato.
Nell’ambito del servizio, finalizzato anche al contrasto dell’illegalità diffusa, i carabinieri hanno proceduto al controllo di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, identificato 36 persone, sottoposto a verifica 23 veicoli, elevato 3 sanzioni al Codice della Strada e proceduto al sequestro amministrativo di 2 autovetture.

A MISILMERI IL PROCURATORE GIUSEPPE LOMBARDO. PRESENTI ALCUNE SCUOLE DI PALERMO, BAGHERIA E MISILMERI

Si è svolto al Palazzetto dello sport di Misilmeri l’incontro “Nuove Generazioni nella Legalità con …il Dott. Giuseppe Lombardo”. L’evento, organizzato dall’Associazione l’Uomo e il Mediterraneo, in stretta collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Misilmeri guidata da Maggiore Marco Montemagno, ha visto la presenza di quattro istituti scolastici superiori, l’Itet Marco Polo di Palermo, il Mario Rutelli di Palermo, il Liceo Scaduto di Bagheria, il Ted di Misilmeri. Il Dott. Giuseppe Lombardo, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, è titolare di numerose inchieste che riguardano anche i legami tra Cosa Nostra siciliana e le famiglie di ndrangheta della Calabria. Tante le domande poste dagli studenti a cui hanno risposto il procuratore Lombardo e il maggiore Montemagno. Tanti i temi trattati: mafia e pandemia, tangenti e corruzione, rapporti internazionali del crimine organizzato, imprenditoria e oppressione mafiosa. “Nelle scuole di Calabria non vi è ancora lo stessa vivacità presente in Sicilia nell’organizzare eventi sulla legalità. Vengo nella vostra terra, la terra di Rocco Chinnici e sono orgoglioso di incontrare qui a Misilmeri studenti provenienti da varie località della provincia di Palermo. Noi magistrati stiamo facendo un lavoro di demolizione del sistema criminale. Ed è uno spazio vuoto dove voi giovani dovete costruire il nuovo. Avete il diritto ma anche il dovere di farlo”. Il procuratore ha spiegato che sia suo padre che il suo nonno sono stati magistrati ma la sua decisione è maturata dopo l’attentato mafioso a San Giovanni in Laterano a Roma. “Passai da quel luogo – ha spiegato il Dott. Lombardo – pochi minuti prima che scoppiasse la bomba. Capii che il mio futuro era nella Magistratura e nella mia Locride in Calabria dove la ndrangheta stava acquisendo un forza economica e criminale immensa. Come da voi a Misilmeri anche nella Locride c’è voglia di cambiare. Conosco da anni il maggiore Marco Montemagno e conosco la sua professionalità: Misilmeri è in buone mani”. “Questo evento – ha detto il maggiore Marco Montemagno- rappresenta un grande momento per tutti i giovani e per l’intera comunità di misilmeri. I giovani hanno una grande opportunità , che molti di noi quando erano studenti non hanno avuto. Hanno la possibilità di conosce chi opera in prima persona contro la mafia ed avere così dei modelli positivi da seguire.
Ho avuto l’onore di lavorare per molti anni accanto al Procuratore Aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. L’Arma dei Carabinieri lavora quotidianamente sia in Calabria che inSicilia in sinergia con la magistratura per contrastare il fenomeno mafioso , anche con questi incontri. Le scuole rappresentano un importante punto sul quale investire. Ci sono sentenze che hanno chiarito che Cosa Nostra e Ndrangheta sono una cosa sola”.

Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato e pertanto va il ringraziamento:
Il sindaco di Misilmeri Rosario Rizzolo per aver concesso all’associazione l’uomo e il Mediterraneo l’utilizzo del Palazzetto dello Sport “Marco Saitta” a titolo gratuito.

E i dipendenti comunali Antonino “Tanino” Cannova e Giusto Lo Franco per l’impegno profuso anche nelle giornate festive.
Padre Rosario Francolino della Parrocchia San Gaetano di Misilmeri per aver messo a disposizione l’impianto fonico e le sedie.
Il sig. Giuseppe Aloisio della ditta Aloisio Piante e Fiori per aver omaggiato gli addobbi floreali. La nota ceramista misilmerese Sig.ra Gabriella Namio che ha donato due piatti in ceramica raffiguranti il Castello dell’Emiro, una al Dott. Giuseppe Lombardo e una al maggiore Marco Montemagno.

La ditta Sicilbus per aver creato nuove corse ed eliminare i disagi di docenti e alunni che arrivavano da scuole più lontane

IN MANETTE UN 53enne




I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa, hanno arrestato in flagranza di reato un 53enne catanese in quanto gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa ed in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di Librino, i Carabinieri hanno proceduto, tra gli altri, al controllo in Viale Nitta di un 53 enne che ha attirato l’attenzione dei militari allorquando, dopo aver chiuso il cofano motore di una macchina parcheggiata, è salito frettolosamente su per le scale verso il piazzale sovrastante la strada.
I militari, in ragione dell’atteggiamento guardingo dell’uomo, lo hanno raggiunto e sorpreso con una busta di plastica nelle mani da cui si vedevano chiaramente numerosi involucri di marijuana.
Accortosi della presenza dei militari, l’uomo ha immediatamente intrapreso una precipitosa fuga tenendo stretta tra le mani la busta, nonostante gli venisse intimato dai militari più volte di fermarsi.
Il supporto di un’altra pattuglia nel frattempo sopraggiunta, ha consentito di rintracciare l’uomo al quinto piano di una delle palazzine, mentre armeggiava nei pressi di un muro della scala di fronte alla propria abitazione, dove è stato bloccato.
A seguito di un’ispezione nei pressi del muro, dove poco prima l’uomo era stato notato armeggiare, i militari, dietro un pannello di legno, hanno trovato, occultata tra i cavi elettrici, la stessa busta di plastica trasparente che il 53enne aveva in mano durante la fuga, contenente trenta bustine trasparenti ciascuna del peso di 1,15 grammi di marijuana.
Nel frattempo l’ispezione dell’autovettura dove l’uomo era stato inizialmente notato, ha consentito ai carabinieri di rinvenire, abilmente occultate nel vano motore, altre trenta bustine in plastica trasparente contenenti analogo quantitativo e stesso tipo di sostanza stupefacente.
Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo la sottoposizione agli arresti domiciliari.

Evasore seriale arrestato e denunciato l’amico sottoposto all’obbligo di dimora


I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne catanese in quanto gravemente indiziato di evasione e denunciato un 20enne catanese in quanto ritenuto responsabile della violazione delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale di P.S., alla quale era sottoposto.
Nel corso di un servizio svolta nel quartiere di Librino nella scorsa serata, i Carabinieri hanno proceduto al controllo di due persone già note che percorrevano l’Asse attrezzato a bordo di una Fiat 500.
In particolare, il 20enne, conducente e proprietario dell’autovettura, non appena si è avveduto della presenza dei militari ha cercato di seminarli accelerando repentinamente, salvo venire bloccato dal provvidenziale intervento di un’altra pattuglia in prossimità della fine della rampa di uscita.
Al momento delle verifiche i militari hanno accertato che il 33enne, sottoposto agli arresti domiciliari per un reato di tentato furto di auto commesso proprio con il medesimo complice, la scorsa settimana era stato arrestato ben due volte in due giorni sempre per evasione sia dal Nucleo Radiomobile che dalla Squadra Lupi del Nucleo Investigativo.
Il giudice ha successivamente convalidato l’arresto disponendo per il 33enne la sottoposizione agli arresti domiciliari.

INSIGNITI DELLA MEDAGLIA MAURIZIANA ALCUNI MILITARI DELL’ARMA DEI CARABINIERI




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Insigniti dell’onorificenza della Medaglia Mauriziana alcuni militari del Comando Provinciale Carabinieri di Enna che si aggiungono ad altri appartenenti all’Arma già decorati per aver maturato i prescritti requisiti.
Stamani i Luogotenenti C.S. Angelo Ferro, effettivo alla Compagnia di Enna e Angelo Conti, in servizio presso il Reparto Operativo, e il Brigadiere Capo Q.S., ora in congedo, Gianpiero Rinciari, hanno ricevuto dal Colonnello Angelo Franchi il diploma di conferimento del prestigioso titolo a cui seguirà prossimamente la consegna della relativa Medaglia.
L’onorificenza viene concessa, su proposta del Ministro della Difesa, dal Presidente della Repubblica agli ufficiali e sottufficiali delle Forze Armate e dei Corpi armati dello Stato – Esercito italiano, Marina militare, Aeronautica militare, Arma dei Carabinieri, Guardia di finanza – al compimento del periodo di cinquanta anni di servizio lodevolmente prestato, determinato dalla somma degli anni di servizio militare e di quelli in comando o direzione. Istituita dal Re Carlo Alberto, per gli ufficiali già decorati dell’ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, con il nome di “medaglia Mauriziana per merito militare di 10 lustri”, nel dopoguerra è stata svincolata dall’Ordine Mauriziano, rimasto nella mani di Casa Savoia, e assumendo dal 1956 il nome di “Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare”.

AL GIOVANNI ALOISIO, IL CANICATTÌ MOSTRA TUTTA LA SUA FORZA. MISILMERI, SCONFITTA CON ONORE

Marcatori: pt 15′ Iezzi, 18′ Gueye, st 22′ Iezzi, 38′ Garufo

Misilmeri: Zummo, Ficarra, Pellegrino, Bringas (42′ st Mendola), Cossentino, Giuliano, Cardinale (15′ st Mondino), Cerniglia (22′ st Kouamé), Di Giuseppe (19′ st Manfré), Concialdi (15′ st Lucera), Tiscione. A disp. Crisafulli, Giannilivigni, Siracusano, Lo Gerfo. All. Utro


Canicattì: Barbagallo, Di Mercurio (11′ st Caterinicchia) Tedesco, Privitera, Raimondi, Pettinato, Iraci (8′ st Matera), Garufo, Gueye (32′ st Biondo) Prezzabile (24′ st Treppiedi), Iezzi (42′ st Morana). A disp. Guddo, Toledo, Baiata, Celin. All. Bonfatto
Arbitro: Giordano di Matera



Misilmeri
Vince il Canicattì e vince lo sport. Al Giovanni Aloisio dopo quattordici risultati utili consecutivi il Misilmeri subisce una sconfitta che quasi sicuramente significa promozione in serie D per gli uomini di Bonfatto. Il risultato punisce troppo i giocatori di casa che seppur tramortiti da due gol dopo appena diciotto minuti di gara, hanno cercato per tutto il primo tempo di raddrizzare la gara ma almeno due errori davanti alla porta di Barbagallo hanno di fatto ratificato la resa che si è concretizzata nel secondo tempo. Spalti stracolmi dove è regnata tanta sportività con applausi finali dei tifosi misilmeresi a tutti i giocatori, canicattinese compresi.
La cronaca: il Misilmeri parte a testa bassa e al 3′ Giuliano di testa sfiora la marcatura colpendo di testa ma la palla di perde di poco a lato. Al 9′ Gueye sfiora la rete con un diagonale a fil di palo. Al 15′ il gol: Iraci trova lo specchio della porta, Zummo respinge la sfera ma Iezzi non sbaglia e di piatto insacca per il vantaggio ospite. Ma è il Canicattì al 18′ a perforare la difesa di Utro con un veloce scambio Iraci-Gueye con quest’ultimo che trova il jolly dal limite dell’area con un sinistro chirurgico che batte imparabilmente Zummo. Al 30′ un pericoloso cross di Concialdi e respinto da Barbagallo. Al 37′ un’azione in velocità del Misilmeri fa sbandare la difesa ospite, Cossentino davanti al portiere ospite manda incredibilmente la palla fuori. Al 42′ Pellegrino si invola sulla fascia sinistra, sul suo cross non arriva Di Giuseppe, ma Concialdi che trova Barbagallo pronto ad una difficile parata. Nella ripresa, al 7′ Cerniglia trova un varco e va al cross che, però, Cardinale, al volo, spreca al lato. Al 12′ Concialdi di testa serve Di Giuseppe che in area non trova la porta. Al 19′ Pellegrino salva in angolo su un forte tiro di Matera. Al 22′ l’episodio che chiude la gara: Cerniglia, in fase di costruzione, si infortuna, la palla è recuperata dagli ospiti e Iezzi con un diagonale batte Zummo. Al 30′ Lucera prova il tiro a giro, deviato in angolo da un difensore. Al 38′ perla di Garufo che dal limite trova l’incrocio dei pali: 0-4.

Sequestrati oltre 14mila accessori contraffatti: denunciato un commerciante

I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno denunciato in stato di libertà un commerciante 27enne di origine cinese, perché gravemente indiziato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, nonché di ricettazione.
Nella mattinata, nel corso di un servizio di contrasto all’illegalità diffusa nella zona industriale di Misterbianco, in via Comunità Economica Europea, i militari hanno notato le operazioni di scarico di merce da un autocarro nei pressi dell’attività commerciale di vendita all’ingrosso di accessori di abbigliamento di proprietà della madre del giovane.
Dall’ispezione del contenuto dei 59 colli, di cui il giovane non è stato in grado di fornire la documentazione relativa alla provenienza nonché dell’autenticità della merce, i carabinieri hanno accertato che vi erano articoli chiaramente contraffatti, contrassegnati con marchi di famose griffe.
Sono stati sottoposti a sequestro oltre 14mila capi di accessori di abbigliamento tra cui cappellini, scaldacollo, sciarpe e guanti, per un valore complessivo di circa 80mila euro.




A passeggio con marijuana…e famiglia: arrestato



I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne catanese in quanto gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nella mattinata i carabinieri, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa ed in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di Librino, hanno proceduto, tra gli altri, al controllo in Viale Nitta del 26enne mentre circolava a bordo della sua Fiat Punto unitamente alla sua compagna e alle figlie minorenni.
Ad attirare l’attenzione dei militari è stata una manovra sospetta eseguita dal giovane alla guida dell’autovettura nei pressi dell’area adibita a garage nelle adiacenze di una palazzina e pertanto si decideva di effettuare un controllo.
Durante le operazioni di verifica, i carabinieri hanno avuto modo di notare subito una busta di plastica trasparente contenente sostanza vegetale che fuoriusciva dal sedile anteriore lato passeggero al cui interno sono stati rinvenuti complessivamente 81 involucri di marijuana.
La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione del 26enne che spontaneamente ha consegnato un’altra busta di plastica contenete 230 grammi di marijuana e materiale vario idoneo al confezionamento tra cui spillatrici e bilancini elettronici di precisione.
Il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente è stato sottoposto ad analisi di laboratorio che hanno stabilito che la droga sequestrata sarebbe stata sufficiente per il confezionamento di circa 1230 dosi.
Espletate le formalità di rito, il giovane è stato associato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso il carcere ennese di Piazza Armerina, ove tuttora permane all’esito dell’udienza di convalida.

Servizio di controllo coordinato: una denuncia e sanzioni

I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, hanno denunciato un 32enne catanese in quanto gravemente indiziato di furto aggravato e hanno segnalato al Tribunale etneo un 50enne di Misterbianco perché ritenuto responsabile di violazione dell’affidamento in prova.
Nell’ambito delle attività disposte dal Comando Provinciale finalizzate all’efficace contrasto alla criminalità diffusa nel territorio di competenza ed in particolare nel quartiere di San Cristoforo, i carabinieri hanno svolto un servizio di controllo con il supporto del 12° reggimento “Sicilia” e con l’ausilio di personale tecnico dell’Enel.
Le verifiche effettuate in diverse attività commerciali hanno consentito di denunciare un 32enne, gestore di un ristorante di via Plebiscito, in quanto il personale dell’Enel ha accertato e riscontrato mediante prove strumentali e visive la manomissione del contatore con allaccio diretto a mezzo di cavi alla rete elettrica pubblica constatando, pertanto, un prelievo abusivo.
Nell’ambito del medesimo servizio i militari hanno sottoposto a controllo più di 130 persone tra cui un 50enne, che è stato segnalato all’ufficio di sorveglianza del Tribunale etneo in quanto responsabile di violazione alla misura dell’affidamento in prova con obbligo di dimora nel comune di Misterbianco.
Sono stati effettuati, inoltre, controlli alla circolazione stradale che hanno consentito di sottoporre a verifica 123 veicoli e contestualmente di elevare 12 sanzioni per violazioni al codice della strada tra cui 4 per guida senza patente di cui 1 minorenne, 5 veicoli sono stati sottoposti a sequestro e fermo amministrativo in quanto privi di copertura assicurativa e un ciclomotore per guida senza casco.