MISILMERI, AVREMO OGGI I NUOVI ASSESSORI?

Dopo giorni convulsi sembrerebbe che la crisi politica a Misilmeri stia imboccando la strada risolutiva, con il condizionale comunque sempre d’obbligo. Dopo che il sindaco Rosario Rizzolo aveva azzerato la sua Giunta (anche se qualche ora prima l’ex assessore Cocchiara lo aveva anticipato con le sue dimissioni) i gruppi politici di sono messi in moto con varie e numerose  proposte per risolvere una crisi che comunque non è nata agli inizi di luglio ma molto più indietro nel tempo. In effetti la maggioranza sin dalla sua nascita si è via via assottigliata diventando sempre più insofferente nei confronti del sindaco e dei suoi assessori. A nulla è valso il “mea culpa” coraggioso ma anche tardivo del sindaco Rizzolo che comunque si assunto la responsabilità della frantumazione dei cosiddetti “dieci”. Nelle ultime ore nelle riunioni di maggioranza si è visto come i gruppi consiliari abbiano lasciato le estenuanti riunioni privi di alcun costrutto o, peggio, vedendo acuirsi le frizioni, determinando così ulteriori frantumazioni. Oggi, 21 luglio, forse, dunque, chissà… Perché appunto domani tutto potrebbe cambiare. Martedì sera sembrava fatta ma la lista degli assessori presentata dai “dieci” a Rizzolo dopo un approccio positivo del primo cittadino è stato dallo stesso rimandato al mittente. E dire che, voci autorevoli lo confermerebbero, vi era anche un atteggiamento distensivo dell’opposizione pur di arrivare alla famosa “fumata bianca”. Si ha quasi l’impressione che a Misilmeri c’è chi, invece di portare la dovuta tranquillità, sia al sindaco che ai consiglieri comunali, si diverta a stimolare o peggio a creare colpi di scena. Un passo avanti e due indietro. Come quelli del gambero. In mattinata si dice una cosa e la sera se ne fa un’altra. Intanto gli assessori uscenti fanno sentire la loro voce. E come quando da ragazzini si andava da una porta all’altra a suonare campanelli, alcuni ex-assessori rivendicando una specie di diritto di prelazione o di precedenza, si sono messi “a lavoro” per far squillare i cellulari di consiglieri in una specie di disperata richiesta di aiuto appesantendo ancora di più la delicata ricerca e scelta degli assessori. Che a questo punto potrebbero essere tutti di nuova nomina. L’unico ex assessore che dopo l’azzeramento, uscendo dalla porta potrebbe rientrare dalla finestra, è Massimiliano Trapani che però nelle ultime ore sembra non essere così inamovibile come qualche giorno fa. Tutto dunque, come si diceva, sembra essere rimandato ad oggi giovedì 21 luglio. Anche nella notte precedente non si esclude ci possano essere stati i “soliti avvelenatori di pozzi” a provare a fare saltare il banco, azzerando quanto stabilito nel pomeriggio per determinare un nuovo corso. Tutto ciò mentre Misilmeri sembra essere avviata, giorno dopo giorno, verso il baratro con uno sfaldamento culturale, sociale ed economico irreversibile a cui gli “avvelenatori dei pozzi” sembrerebbe non siano assolutamente interessati. Ma se non a questo a cosa potrebbero essere interessati?