SCIAME SISMICO IN PROVINCIA DI CATANIA: NELLA SERATA DI S. SILVESTRO BEN 8 SCOSSE IN POCHI MINUTI

In quasi due ore ben 8 scosse di terremoto hanno creato panico nella popolazione alle pendici dell’Etna.

In tutti gli 8 casi l’epicentro è stato localizzato sempre a Ragalna.

Si tratta di un vero e proprio sciame sismico che sta interessando la zona tra Adrano e Bronte: 8 le scosse registrate dall’INGV, l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia.

Ora Magnitudo
20:59 Ml 2.8

21:02. Ml 2.9

21:05 Ml 2.8

21:06. Ml 2.4

21:27. . Ml 2,7

21:28. Ml 3.2

21:30. Ml 3.5

22:51 Ml 3.2

22:54 Ml (stima tra 3.8 e 4.3)

COVID: FINE ANNO CON +23.477 POSITIVI

Sono 23.477 i nuovi casi di coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore in Italia, e 555 i morti. I tamponi eseguiti sono stati 186.004. Ieri i contagi erano 16.202 (i tamponi 169.045), i morti 575.

Il tasso di positività torna a salire in maniera decisa: oggi è del 12,6% (ieri il 9,6%).

I posti occupati nelle terapie intensive tornano a salire (+27, ieri -21), con 202 nuovi ingressi giornalieri: sono ora 2.555 in tutto. Buon calo invece per i ricoveri ordinari, 415 in meno (ieri -96), 23.151 in tutto.

SICILIA: IN QUESTE ORE IN ARRIVO 54.990 DOSI DI VACCINO

La campagna vaccinale va avanti: sono attese per il 31 dicembre 54.990 dosi di farmaco anti covid che raggiungeranno tutto il territorio regionale per proseguire le somministrazione ai cittadini che rientrano già nel target previsto dal Piano nazionale. Il carico, una volta nell’Isola, verrà dapprima smistato nei punti di stoccaggio con i frigoriferi a meno 80° individuati dall’assessorato alla Salute, quindi distribuito nei vari centri di somministrazione allestiti in tutte le Aziende sanitarie siciliane. Come previsto, saranno da subito tutti i professionisti che stanno operando nei reparti covid siciliani ad essere vaccinati, a seguire il personale dei pronto soccorso dell’Isola, quello dell’emergenza urgenza territoriale 118, le Usca, i lavoratori che prestano servizio in ambito ospedaliero ed operatori e ospiti delle residenze per anziani.

Intanto è stata completata la fase iniziale avviata a Palermo, in concomitanza con il resto d’Europa, con il V-day: oltre ai 90 cittadini (fra cui 25 ospiti di una Rsa) che hanno ricevuto il farmaco, sono stati seicento i siciliani ai quali è stata somministrata la dose del vaccino anti covid. Come è noto, si tratta di dipendenti di tutte le aziende sanitarie dell’Isola che sono stati inoculati nei quattro centri allestiti presso gli ospedali palermitani Civico, Villa Sofia, Policlinico Giaccone e la struttura dell’Asp di Palermo, Villa delle Ginestre.

Per seguire tutte le fasi del Piano vaccinale è stata definita una speciale task force. L’organismo, costituito con un decreto dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, prevede un collegamento diretto con il dipartimento regionale Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute e con le Aziende del Sistema sanitario regionale. A guidare il gruppo di lavoro sarà Mario Minore, responsabile della Gestione emergenza urgenza – rete del territorio dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani.

La task force, in considerazione dell’eccezionalità delle misure attivate in tutto per la riuscita del Piano vaccinale in tutto il Paese, potrà formulare anche indicazioni generali di coordinamento a livello territoriale per la somministrazione del vaccino.

DISTRIBUZIONE DEL VACCINO A PALERMO E PROVINCIA

LA QUESTURA PREDISPONE I SERVIZI DI SCORTA PER LA DISTRIBUZIONE DEL VACCINO NEI NOSOCOMI DELLA CITTA’ E DELLA PROVINCIA

In occasione della campagna di profilassi vaccinale anticovid e con l’arrivo dei vaccini in Sicilia, la Questura di Palermo, sotto il coordinamento della Prefettura, ha pianificato i servizi di scorta al fine di assicurare che i trasferimenti dei vaccini avvengano nella massima sicurezza e senza incontrare alcuno ostacolo nella distribuzione.

I vaccini arrivati all’aeroporto di Palermo, scortati da equipaggi del Compartimento Polizia Stradale, sono stati temporaneamente ubicati presso un sito di stoccaggio del capoluogo e da lì trasferiti in tutta sicurezza verso le sedi di destinazione, grazie all’impiego di pattuglie delle Forze di Polizia.

Equipaggi dell’Arma dei Carabinieri seguiranno i vaccini destinati all’Ospedale S. Antonio Abate di Trapani ed alle strutture ospedalieri di Termini Imerese, Cefalù e Petralia Sottana. La Polizia Stradale invece ha già scortato le dosi destinate all’Ospedale S. Elia di Caltanissetta.

Importante anche il contributo della Guardia di Finanza, che scorterà i vaccini destinati ai nosocomi cittadini: Civico, ISMETT, Villa Sofia-Cervello, Buccheri –La Ferla.

TREMA ANCORA LA CROAZIA

Un terremoto di magnitudo ML 4.1 è avvenuto in Croazia alle ore 09:15:46 ora italiana. L’epicentro del sisma è stato localizzato nella stessa area dove si sono manifestate i terremoti dei giorni precedenti.

Già alle prime luce dell’alba una prima scossa alle 4:33 di Ml aveva svegliato la popolazione locale.

Prosegue dunque lo sciame sismico in tutta l’area adriatica iniziato dopo la scossa del 29 dicembre scorso di 6.4 ml

GUARDIA DI FINANZA TERMINI IMERESE: SEQUESTRATE PIU’ DI 500 MASCHERINE GENERICHE

GUARDIA DI FINANZA TERMINI IMERESE. CONTROLLI COVID19 E SICUREZZA PRODOTTI: SEQUESTRATE PIU’ Di 500 MASCHERINE GENERICHE.

I Finanzieri del Gruppo di Termini Imerese, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il pieno rispetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, hanno posto sotto sequestro amministrativo 578 mascherine di protezione (non presidio medico), esposte per la vendita da un venditore ambulante presso il locale mercatino settimanale.

In particolare, le Fiamme Gialle hanno accertato che le mascherine, realizzate in stoffa, erano prive dei dati identificativi del produttore e/o distributore, e in alcuni casi senza i requisiti generali di sicurezza, in violazione della normativa nazionale sulla sicurezza dei prodotti (art. 6, 7,9, 11 e 12 del Codice del Consumo).

Inoltre sulle medesime non era espressamente specificato che non erano Dispositivi di Protezione Individuale, ciò in evidente contrasto rispetto a quanto indicato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il titolare della ditta è stato segnalato alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione della sanzione amministrativa che varia da un minimo di €. 516 a un massimo di €. 25.823.

Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, al fine di verificare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni o insidie alla sicurezza derivanti dalla commercializzazione di materiale non conforme alle norme.

SEQUESTRATI OLTRE 250 KG DI ARTIFICI PIROTECNICI

GUARDIA DI FINANZA PALERMO: SEQUESTRATI OLTRE 250 KG DI ARTIFICI PIROTECNICI

A seguito dei servizi di controllo economico del territorio volti alla repressione e al contrasto dei traffici illeciti, i militari del Gruppo Pronto Impiego di Palermo hanno sequestrato un ingente quantitativo di artifici pirotecnici, per un totale complessivo di 264,00 Kg., in giacenza presso il deposito di un corriere espresso e destinati ad un soggetto risultato sconosciuto.

In particolare, i militari operanti, nel corso dell’ispezione visiva dei plichi, riuscivano ad intravedere il simbolo del materiale esplodente, notando come alcuni di essi fossero anonimi e avessero sull’etichetta solo l’indicazione della via e del numero civico del recapito del destinatario, mentre altri presentavano recapiti ed indirizzi fasulli.

I baschi verdi procedevano, pertanto, alla perquisizione dei plichi e al sequestro dei prodotti pirotecnici in quanto gli stessi – essendo classificati come artifici di categoria V gruppo “F2” ai sensi dell’art. 47 del T.U.L.P.S. – possono essere venduti solamente in negozi autorizzati, muniti di Licenza Prefettizia, e possono essere acquistati da persone maggiori di anni 18 munite di porto d’armi, veniva quindi, notiziata la locale Procura della Repubblica per violazione dell’art. 47 del T.U.L.P.S. e degli artt. 678 (“Fabbricazione o commercio abusivo di materiale esplodente”) e 648 (“Ricettazione”) del codice penale.

L’attività eseguita testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza quale polizia economico – finanziaria a forte vocazione sociale a contrasto dell’economia illegale e a tutela dei consumatori.

SEQUESTRATE OLTRE 1600 MASCHERINE CHIRURGICHE NON CONFORMI E OLTRE 7000 PRODOTTI DA FUMO VENDUTI SENZA AUTORIZZAZIONE

Nel corso dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo e finalizzata a verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza dei prodotti posti in vendita, i Finanzieri della Tenenza di Carini hanno sequestrato amministrativamente, in quattro attività commerciali, site nel comune di Carini ed a Capaci, 1.602 mascherine chirurgiche non conformi e 7.180 articoli per fumatori (cartine e filtri necessari per la realizzazione delle sigarette da fumo) illecitamente detenuti e posti in vendita senza prescritta autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

In particolare, in un importante emporio adibito alla vendita di prodotti per la casa sito nel comune di Carini le Fiamme Gialle hanno sequestrato 900 mascherine di III categoria classificate come dispositivo di protezione individuale (D.P.I.) provviste di falsa certificazione di conformità ed omologazione. I dispositivi erano corredati da una dichiarazione di conformità non riconosciuta dalla Commissione Europea. Per l’illecita immissione in commercio di tali prodotti è stata comminata una sanzione amministrativa sino ad € 60.000,00.

Sempre a Carini, presso un negozio di ferramenta sono state sequestrate 400 mascherine del tipo chirurgico prive dei contenuti minimi di informazioni all’utente nonché pericolose per la salute dei consumatori in quanto non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea. Al titolare dell’impresa è stata comminata una sanzione amministrativa sino ad un massimo di € 25.800,00 così come previsto dal D. Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo).

Inoltre, i Finanzieri di Carini hanno individuato i prodotti per fumatori presso una cartoleria sita nel comune di Capaci ove tra l’altro sono state sequestrate n. 207 mascherine del tipo chirurgico e 244 prodotti per l’elettronica (lampadine, spine, multiprese), tutti privi dei contenuti minimi di informazioni all’utente, del marchio CE, nonché pericolosi per la salute dei consumatori in quanto non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea. Al titolare dell’impresa sono state comminate due diverse sanzioni amministrative che prevedono il pagamento di una somma pari al massimo di € 25.800,00, per la violazione del codice del consumo e da un minimo di €. 5.000,00 sino ad un massimo di €. 10.000,00 euro per la vendita dei generi di monopolio senza la prescritta autorizzazione dell’A.D.M. al quale è stata avanzata proposta la chiusura dell’esercizio commerciale, cosi come previsto dalla Legge 907/1942.

A Capaci, le Fiamme Gialle hanno sequestrato, presso un negozio di articoli per la casa e prodotti di ferramenta, 95 mascherine chirurgiche, 44 visiere protettive e 30 paia di guanti in nitrile, tutti privi dei contenuti minimi di informazioni all’utente, del marchio CE, nonché pericolosi per la salute dei consumatori in quanto non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea. Anche in questo caso al titolare dell’impresa è stata comminata una sanzione amministrativa sino ad un massimo di € 25.800,00.

L’attività eseguita testimonia l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza quale polizia economico – finanziaria a forte vocazione sociale a contrasto dell’economia illegale e a tutela dei consumatori.

PRIMO MEDICO VACCINATO A MISILMERI. AGOSTINO FALLETTA: “MI SENTO UN PRIVILEGIATO, LO DEDICO A CHI NON C’È PIÙ”

Agostino Falletta è il primo medico misilmerese a vaccinarsi contro il Covid19. Emozione, speranza e riflessione! È quanto emerge dalle sue dichiarazioni.

“Ieri, 29 dicembre, dopo aver realizzato di essere stato vaccinato – spiega il medico anestesista in servizio al Policlinico di Palermo – ho avuto per un attimo la sensazione di essere un ‘privilegiato‘ nel ricevere prima di molti altri questo vaccino. Non voglio nascondere l’emozione provata nel ricordare in quei pochi attimi, tutte le persone che non ce l’hanno fatta e che abbiamo visto spegnersi in questi mesi, quando tutti noi, personale medico e paramedico abbiamo fatto il possibile e forse anche qualcosa in più”.

Un messaggio di speranza quindi..

“Si – continua il Dott. Falletta – Un forte messaggio che rivolgo a tutti che coloro che stanno lottando con la malattia. Voglio dedicare questo importante momento della storia dell’umanità a chi ha ancora gli occhi bagnati delle lacrime per aver perso un marito, una moglie, una mamma un papà, un figlio , un nonno in questi mesi terribili”.

Poi l’esortazione finale: “Credo – conclude il Dott. Falletta – aldilà dei vari sostenitori dell’obbligatorietà del vaccino, che dovremmo porre al primo posto la salute nostra e quella degli altri. Quindi invito tutti ma in primis tutto il personale sanitario a far prevalere il buon senso e la responsabilità” .

Nella foto

Il Dott.Agostino Falletta
Dirigente medico
UOC ANESTESIA E RIANIMAZIONE
AOUP PAOLO GIACCONE DI PALERMO

SALUTO DI COMMIATO DEL GEN. C.A. GIOVANNI NISTRI AL COMANDO INTERREGIONALE CC “CULQUALBER”

MESSINA: SALUTO DI COMMIATO DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, GEN. C.A. GIOVANNI NISTRI AL COMANDO INTERREGIONALE CC “CULQUALBER”

Questa mattina il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni NISTRI ha visitato la sede del Comando Interregionale “Culqualber” per formulare il suo commiato ai militari in servizio nelle regioni di Sicilia e Calabria.
Al suo arrivo nella storica caserma “A. Bonsignore”, il Generale NISTRI è stato ricevuto dal Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio, Comandante Interregionale e, successivamente, ha incontrato, nel giardino del Comando Interregionale, nella scrupolosa osservanza delle prescrizioni sanitarie volte al contenimento epidemiologico, i comandanti ed una contenutissima rappresentanza di militari in servizio dei Comandi Legione Calabria e Sicilia, nonché i delegati della Rappresentanza militare, il cappellano militare e gli ispettori regionali dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Sicilia e Calabria.
Il Comandante Generale, dopo aver preso la parola e ringraziato tutti i militari presenti per gli eccellenti risultati giornalmente conseguiti nella lotta alla criminalità ed alla mafia, al contrasto di forma di illegalità diffusa che infiltra il tessuto politico e amministrativo, nei reati contro la salute, nel lavoro e nell’ambiente, il soccorso ed aiuto alla gente più bisognosa, ha posto l’accento sui valori propri degli uomini dell’Arma che, tutti i giorni, sul territorio, contribuiscono – silenziosamente – a fare più importante e prestigiosa l’Istituzione e la Patria, impegnandosi nella quotidiana azione di contrasto ad ogni forma di criminalità, ma anche garantendo il sostegno e la vicinanza alle popolazioni.
Infine, il Generale NISTRI, che tra pochi giorni lascerà il proprio incarico, ha concluso il suo intervento rivolgendo un pensiero rispettoso e, nel contempo, addolorato alle vittime colpite dal virus della pandemia e in generale da tutte le malattie unitamente ai loro congiunti, indirizzando, infine, a tutti i militari che operano nel territorio del Comando Interregionale ed alle loro famiglie, che condividono i sacrifici degli uomini e donne in divisa, gli auguri per il nuovo anno con l’auspicio di continuare ad alimentare i valori autentici dell’Arma, il senso di comunità all’interno dell’Istituzione, la vicinanza ed il sacrificio nei confronti della collettività.