https://youtu.be/CH8puQWNet8
https://youtu.be/xfNxuc83G-U
https://youtu.be/z4JBkSytYVo
https://youtu.be/sBtb9ANi7R8
https://youtu.be/6EY6ZMwwy2E https://youtu.be/1qIYx8VIjx8
Dissesto idrogeologico ed esondazioni nel mirino del Comune di Misilmeri che in vari punti, troppi per la verità, presenta notevoli criticità che nel corso degli ultimi decenni si sono evidenziate ciclicamente. Insomma prevenzione a 360° per un territorio che necessita interventi strutturali oltre che alla manutenzione ordinaria e straordinaria. E così l’amministrazione comunale corre ai ripari con un importante provvedimento, una delibera di Giunta (n. 76 del 12/08/2022) che ha approvato la convenzione, tra il l’Ente Comunale e l’Ente di Sviluppo Agricolo della Regione Sicilia. Riguarda l’utilizzo di mezzi meccanici agricoli e del personale addetto alla loro conduzione con l’obiettivo di provvedere alla manutenzione ordinaria della viabilità e della pulizia dei margini stradali del nostro territorio, ad azioni contro il dissesto idrogeologico ma anche interventi manutentivi dei siti fluviali e/o torrentizi, al fine di eliminare pericoli di esondazioni e rimozione materiali provenienti da corpi di frana. L’ufficio Tecnico del Comune ha individuato ben dieci interventi da effettuare con somma urgenza. Si tratta di siti con particolari criticità, in quanto costituenti azioni contro il dissesto idrogeologico, interventi manutentivi di siti fluviali, torrentizi, al fine di eliminare pericoli di esondazioni e rimozione materiali provenienti da corpi di frana. Ecco il piano di lavoro che sarà attuato nel breve periodo:
1) Manutenzione del vallone Marraffa/innesto via San Giuseppe, dall’ingrottamento di via San Giuseppe fino alla via Villabate che costeggia il vallone. In occasione dell’alluvione del 3 novembre 2018 infatti è stata erosa parte della spalla fermandosi all’asfalto;
2) Pulitura vallone via La Masa intervento molto importante e strategico, dal sotto passo di via Crispino Vicari all’ingrottamento di via La Masa;
3)Pulizia sottopasso Ponte Caemi. Il vallone in questo tratto è seriamente interessato da canneto e macchia mediterranea;
4)Pulitura vallone Mercede;
5)Pulizia ingrottamento vallone San Vincenzo. Intervento molto importante e strategico in protezione dell’abitato del centro urbano;
6)Pulizia vallone affluente Eleuterio/via Pellingra. Il vallone è di facile accesso, costeggia la strada e non intacca la proprietà privata. All’interno dell’intervento è presente la frana di una spalla della strada;
7)Manutenzione vallone Bizzoli. Anche in questo caso facile accessibilità dalla strada, ma qui la situazione è più complessa: il vallone è seriamente interessato da canneto e macchia mediterranea e l’intervento rischia di essere reso più difficoltoso dal fatto di avere una larghezza del varco del sottopasso stradale oggi fortemente ridotta;
8)Manutenzione vallone Balistreri;
9)Manutenzione vallone Pantaleo. L’intervento consta di ben 3 sottopassi da monte a valle il primo quello che consente la salita verso contrada Scirocco, poi l’attraversamento sottostrada Pantaleo e poi l’attraversamento sottostrada Passo di Noce. Particolare attenzione merita cmq la pulizia allo sbocco a valle;
10)Manutenzione VALLONE “VINCITORE” e sottopasso Sottopasso da pulire oltre tratto a valle fino alla via A25, ove necessita operare una valutazione sull’eventuale eliminazione a monte della attuale vegetazione (che potrebbe invece fare da argine ad uno scivolamento maggiore di materiali).
“Nei prossimi giorni – fanno sapere dal Comune – si provvederà d effettuare un sopralluogo congiunto con i tecnici dell’ESA per determinare le esatte tempistiche anche in funzione dell’approssimarsi della stagione delle pioggie”
“Con l’adozione di questo importante atto, che sfrutta le economie messe a disposizione dall’Amministrazione regionale, – ha dichiarato il sindaco dr. Rosario Rizzolo – la nostra Amministrazione ha messo in moto la macchina di prevenzione al fine di evitare possibili eventi calamitosi imprevedibili che negli anni passati, vedi l’esondazione del fiume Eleuterio e dei suoi affluenti del 3 e del 4 novembre 2018, ha provocato, in alcune contrade la devastazione di terreni e immobili per un raggio anche di 150-200 m dal letto del fiume. Quell’evento ha mostrato la fragilità e le specifiche criticità di alcuni ambiti dove l’interazione tra il deflusso dei valloni e la presenza di abitati e case sparse ha generato condizioni di particolare attenzione. Con ciò dimostriamo anche la nostra sensibilità ai problemi ambientali legati alle calamità naturali determinate dal cambiamento climatico in atto ai giorni nostri”.
NOTIZIARIO SICILIA 
Scusate non sarebbe stato più logico, intervenire con più solerzia visto che già da lunedì prossimo, 26 settembre 2022 sono previste piogge di forte intensità mentre voi dovete concordare e fare sopralluoghi, la gente trema per la paura di essere travolta da precipitazioni alluvionali, tempistica la tempistica è importante e mi auguro non siate in ritardo.
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