Josep Borrell sarà a New Delhi per partecipare alle riunioni dei ministri degli Esteri del G20

NOTIZIARIO EUROPA – rubrica di Roberta Sucato

Dall’1 al 4 marzo Josep  Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, sarà a New Delhi per partecipare alle riunioni dei ministri degli Esteri del G20 nel quadro della presidenza indiana del G20 e per partecipare al  Dialogo di Raisina.

Borrell  incontrerà il ministro degli affari esteri Subrahmanyam Jaishankar. All’ordine del giorno ci saranno gli aspetti bilaterali del partenariato strategico e una serie di questioni di sicurezza regionale e internazionale, sia in Europa che in Asia.

Giovedì 2 marzo  Borrell  parteciperà alla riunione dei ministri degli Esteri del G20. La presidenza indiana del G20 si svolge sotto il tema “Una terra · Una famiglia · Un futuro” ( Vasudhaiva Kutumbakam ) con oltre 200 eventi in tutto il paese.

Mentre la guerra della Russia contro l’Ucraina segna il suo primo anniversario, l’alto rappresentante trasmetterà un forte messaggio sulla palese violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite da parte della Russia e sulle sue conseguenze globali, in particolare sull’insicurezza energetica e alimentare, ma anche sull’importanza di un sistema multilaterale più forte, adatto al futuro, nonché la necessità cruciale di accelerare la transizione verde per affrontare le minacce esistenziali del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità a livello globale. Borrell si concentrerà anche sulle minacce rese possibili dalle nuove tecnologie, come la disinformazione e la cibersicurezza.

Venerdì 3 marzo,  Borrell  parteciperà al Raisina Dialogue alla sessione “The New High Table: Riallineare il G20 in un mondo che cambia”. 

Durante la sua visita, l’Alto Rappresentante  Borrell  avrà incontri bilaterali con le sue controparti di diversi continenti, per discutere questioni regionali e bilaterali.

Il Raisina Dialogue è la principale conferenza indiana sulla geopolitica e la geoeconomia impegnata ad affrontare le questioni più impegnative che la comunità globale deve affrontare. Ogni anno, i leader della politica, degli affari, dei media e della società civile convergono a Nuova Delhi per discutere lo stato del mondo ed esplorare le opportunità di cooperazione su una vasta gamma di questioni contemporanee. Il Dialogo è strutturato come una discussione multi-stakeholder e intersettoriale, che coinvolge capi di stato, ministri di gabinetto e funzionari del governo locale, a cui si uniscono leader di pensiero del settore privato, dei media e del mondo accademico.

La conferenza è ospitata dalla Observer Research Foundation in collaborazione con il Ministero degli affari esteri, governo indiano. Questo sforzo è sostenuto da una serie di istituzioni, organizzazioni e individui, che sono impegnati nella missione della conferenza.

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Bilanci consolidati, via libera dall’Ars. Schifani e Falcone: «Manteniamo gli impegni, ora cancellare enti inattivi»


«Stiamo mantenendo l’impegno a regolarizzare la situazione economico-finanziaria della Regione, per dare ai siciliani un ente con le carte in regole e la certezza delle risorse a disposizione da usare nell’interesse della collettività». Lo dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani, a proposito dell’apprezzamento, da parte dell’Ars, dei Bilanci consolidati 2020 e 2021 della Regione Siciliana.

«Confortati dal parere dei revisori – aggiunge l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone – abbiamo sottoposto all’Aula i due strumenti finanziari che monitorano la situazione economica di tutti gli enti che ruotano attorno alla Regione, come partecipate e organismi strumentali o controllati dall’ente. Negli ultimi due anni è cresciuto il numero di enti revisionati e l’impegno del governo Schifani è di giungere a una revisione ancora più capillare. In particolare, intendiamo ridurre la platea degli enti regionali inattivi, sorti in passato per perseguire delle finalità che ormai si sono esaurite. Già entro l’anno – conclude l’assessore all’Economia – intendiamo cancellarne almeno una decina».

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Pesca, pubblicato bando da 3 milioni e mezzo per riqualificare i porti e migliorare la sicurezza dei pescatori


Oltre 3 milioni e mezzo di euro per migliorare l’efficienza di porti e borghi marinari, e garantire sicurezza e più servizi ai pescatori siciliani. Il dipartimento regionale della Pesca mediterranea ha appena pubblicato il bando, in attuazione della misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” del Po Feamp 2014/2020, che utilizza le risorse residue del Fondo per gli affari marittimi e la pesca in chiusura a dicembre. L’avviso è rivolto ai Comuni dell’Isola e prevede un contributo massimo di 250 mila euro. L’obiettivo è quello di riqualificare i porti pescherecci e potenziare i luoghi di sbarco e la vendita diretta del pescato attraverso, tra i vari interventi possibili, la realizzazione o il ripristino di segnalamenti marittimi luminosi, ormeggi, ancoraggi, videosorveglianza e illuminazione, ma anche punti acqua e arredo urbano.
I lavori dovranno essere conclusi entro quattro mesi, pena la revoca del finanziamento.

«Un provvedimento importante – commenta l’assessore regionale alla Pesca Luca Sammartino – che va incontro alle esigenze dell’intero settore e in particolare alla piccola pesca costiera, per dare maggiore sicurezza agli operatori e rendere più agevole lo smaltimento dei rifiuti marini, piuttosto che degli oli o delle batterie esauste, in linea con le disposizioni normative nazionali, compresa quelle della “Legge SalvaMare”. Ma interviene anche nella riqualificazione dei nostri splendidi piccoli porticcioli per migliorare la qualità dei servizi e, quindi, la vita di chi vive il mare per lavoro».

I Comuni interessati potranno inviare il progetto esecutivo, e la relativa documentazione richiesta, entro le 12 del prossimo 31 marzo all’indirizzo di posta elettronica certificata dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it.

Il bando, con tutta la relativa documentazione, è disponibile nel portale web della Regione Siciliana all’indirizzo https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/feamp-2014-2020-bando-attuazione-misura-143-anno-2023 e sulla pagina del dipartimento regionale della Pesca mediterranea.

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Finalmente una nuova scuola per gli studenti di Pantelleria


È stato inaugurato questa mattina a Pantelleria il nuovo plesso scolastico in località Santa Chiara, che ospiterà gli studenti dell’Istituto superiore “Vincenzo Almanza”. Al taglio del nastro ha partecipato l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mimmo Turano, insieme al sindaco dell’isola, Vincenzo Campo, al Commissario straordinario del Libero Consorzio di Trapani, Raimondo Cerami, al Provveditore agli studi di Trapani, Antonella Vaccara, e al dirigente scolastico Antonio Provenza. I locali sono stati benedetti da Don Melchiorre Josephraj.
«Oggi – ha sottolineato l’assessore Turano – diamo una nuova casa agli studenti di Pantelleria, realizziamo un sogno che abbiamo costruito pezzo per pezzo con fatica e determinazione. È un sogno che sento in parte mio considerato che da ultimo presidente della Provincia di Trapani diedi l’impulso per far partire questo progetto che oggi è realtà».

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Precari Covid, le indicazioni della Regione alle aziende sanitarie e ospedaliere



Arrivano dalla Regione istruzioni operative per le aziende sanitarie e ospedaliere in merito al personale reclutato durante l’emergenza Covid. In particolare, vengono confermate, per il personale sanitario e socio-sanitario, le indicazioni relative alla prosecuzione dei contratti, già fornite alla fine del dicembre scorso.

La nota, a firma dell’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, e del dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore Requirez, prende spunto dalla conversione in legge del decreto-legge 198/2022, meglio noto come Milleproroghe, in vigore da oggi.

Nel dettaglio, il Milleproroghe prevede l’estensione fino al 31 dicembre 2024 del periodo entro il quale si possono maturare i requisiti utili (18 mesi) alla stabilizzazione del personale che ha prestato servizio durante la pandemia, nonché l’ampliamento della platea dei destinatari dei processi di stabilizzazione, ricomprendendo, oltre al personale sanitario e socio-sanitario, quello del ruolo amministrativo. Ovviamente in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale e nel rispetto delle disponibilità finanziarie di ogni azienda.

Da qui l’invito alle aziende sanitarie a “procedere a una celere ricognizione finalizzata a individuare i profili esistenti nelle rispettive dotazioni organiche, ancora non ricoperti, e a verificare quanto personale – reclutato durante l’emergenza Covid – sia in possesso dei requisiti di legge”. E anche a una “puntuale ricognizione delle procedure concorsuali in essere”.

Indicazioni diverse, invece, per l’utilizzo del personale Uca (Unità di continuità assistenziale), già prorogato fino al 28 febbraio, il cui rapporto di lavoro viene esteso di un altro mese, fino al 31 marzo prossimo, così da garantire l’offerta assistenziale territoriale.

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Ondata di vilolenza Israele-Palestina – Notiziario Europa rubrica di Roberta Sucato

NOTIZIARIO EUROPA – rubrica di Roberta Sucato

Dichiarazione dell’Unione Europea

L’Unione europea è fortemente preoccupata per la continua spirale di violenza nel territorio palestinese occupato. Condanna l’attacco terroristico di domenica in Cisgiordania, in cui hanno perso la vita due israeliani, e l’ennesimo attacco di lunedì che ha provocato la morte di un altro israeliano.

L’UE condanna lo scoppio della violenza dei coloni, che ha provocato l’uccisione di un palestinese, il ferimento di diverse centinaia di palestinesi e l’incendio di case e negozi, provocando l’inaccettabile distruzione di proprietà palestinesi.

L’Alto Rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell ha contattato domenica sera le autorità israeliane e palestinesi per trasmettere il messaggio che la violenza e il terrore devono cessare, che tutti i civili devono essere protetti e che sono necessarie misure immediate per ridurre l’escalation.

Tutte le parti devono prendere provvedimenti immediati per porre fine a questo ciclo mortale di violenza, prevenire ulteriori perdite di vite umane, garantire la responsabilità e consegnare i colpevoli alla giustizia.

L’UE accoglie con favore il comunicato congiunto emesso domenica ad Aqaba, in Giordania, in cui entrambe le parti, israeliana e palestinese, hanno convenuto di adoperarsi per una pace giusta e duratura, riaffermando nel contempo la necessità di impegnarsi a ridurre la tensione sul terreno e a prevenire ulteriori violenze.

L’UE elogia il ruolo della Giordania, dell’Egitto e degli Stati Uniti nell’agevolare i colloqui e invita entrambe le parti ad attuare gli impegni assunti.

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L’Unione europea ribadisce la sua ambizione di continuare a sviluppare relazioni con lo Zimbabwe

NOTIZIARIO EUROPA – rubrica di Roberta Sucato

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L’UE accoglie con favore l’intenzione del presidente dello Zimbabwe di invitarla a inviare una missione di osservazione elettorale per le elezioni del 2023 una volta che i processi costituzionali saranno stati ultimati. L’UE segue da vicino il processo che porta alle elezioni, che sono di grande importanza per la traiettoria del paese. L’UE incoraggia tutte le parti interessate elettorali, statali e non statali, a svolgere il loro ruolo nel garantire l’organizzazione di un processo elettorale credibile e pacifico. La missione di osservazione elettorale dell’UE del 2018 ha fornito una serie di raccomandazioni e incoraggia gli attori a continuare a migliorare il quadro elettorale per consentire elezioni credibili, inclusive e trasparenti.

L’UE accoglie con favore il recente avvio della piattaforma di dialogo relativa al processo di liquidazione degli arretrati e di risoluzione del debito e attende con interesse progressi tangibili in tale processo. L’UE accoglie inoltre con favore l’impegno dello Zimbabwe nel processo di revisione periodica universale, l’allineamento della legislazione alla costituzione del 2013, l’adozione della legge sulla commissione indipendente per i reclami, la nuova legge sui matrimoni e il patto politico di alto livello sulla violenza di genere. Altri sviluppi destano preoccupazione dal punto di vista dello spazio democratico e civico. Questi includono il Data Protection Act e, se emanati, disegni di legge come il disegno di legge di modifica delle organizzazioni di volontariato privato e le previste “disposizioni patriottiche” nel disegno di legge di modifica del diritto penale. L’UE continua inoltre a temere che le raccomandazioni della commissione d’inchiesta di Motlanthe non siano state seguite in modo sostanziale e che gli autori delle violazioni verificatesi nell’agosto 2018 e nel gennaio 2019 godano ancora dell’impunità dall’azione penale. È importante che gli obblighi internazionali in materia di diritti umani siano rispettati e che i diritti costituzionali del popolo dello Zimbabwe siano rispettati.

Alla luce di quanto sopra, nella sua revisione delle misure restrittive del 2023, l’UE ha deciso di prorogare di un anno le due misure in vigore (vale a dire: l’embargo sulle armi e il congelamento mirato dei beni nei confronti di una società, Zimbabwe Defence Industries). Da febbraio 2022 non risultano persone fisiche elencate. L’UE continuerà a seguire da vicino gli sviluppi, prestando particolare attenzione alla situazione dei diritti umani e ricorda la sua disponibilità ad adattare di conseguenza l’intera gamma delle sue politiche.

Le restanti misure restrittive in vigore non riguardano la popolazione dello Zimbabwe, la sua economia, gli investimenti esteri diretti o il commercio. Lo Zimbabwe continua a beneficiare dell’accesso esente da dazi e contingenti delle sue esportazioni verso l’UE, mentre sono in corso negoziati per approfondire l’accordo di partenariato economico dell’Africa orientale e meridionale (ESA). Esiste un potenziale significativo in termini di investimenti e opportunità di lavoro, a condizione che il governo promuova riforme politiche ed economiche, faciliti un ambiente imprenditoriale favorevole e più prevedibile, combatta la corruzione e promuova il rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto.

Insieme agli Stati membri dell’UE, l’UE continuerà a sostenere la strategia nazionale di sviluppo dello Zimbabwe 1 , in particolare per quanto riguarda i) la parità di genere e l’emancipazione delle donne e ii) un’agricoltura più verde e intelligente per il clima, con oltre 400 milioni di EUR fino al 2025. L’UE si impegna a intensificare gli sforzi comuni per affrontare il cambiamento climatico sulla base degli impegni dello Zimbabwe e dell’UE alla COP27. L’UE continuerà a sostenere la popolazione dello Zimbabwe con l’assistenza umanitaria, ove necessario.

L’UE auspica un dialogo politico più completo e costruttivo ai sensi dell’articolo 8 ad Harare, anche su questioni internazionali, e maggiori opportunità di riunioni ad alto livello. Un esempio positivo è stata la recente missione ad Harare del rappresentante speciale dell’UE per i diritti umani.

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Controlli a 360º: sanzioni



Si intensificano i servizi straordinari di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo nell’arcipelago eoliano. Nel fine settimana, le Stazioni Carabinieri presenti sulle Isole, supportati della Motovedetta dell’Arma CC 814 “Monteleone”, hanno rinforzato i servizi di prevenzione e contrasto alle condotte illecite, con particolare riferimento agli stupefacenti, alla circolazione stradale, nonché alle violazioni che mettono in pericolo la tutela dell’ambiente e l’incolumità delle persone.
Sono stati pertanto controllati 47 veicoli, 3 natanti e 112 persone, elevando 29 contravvenzioni al Codice della Strada riguardanti, soprattutto, le violazioni che mettono in serio rischio i pedoni e gli automobilisti, come il mancato uso del casco e l’utilizzo del cellulare alla guida. Nell’isola di Salina, i Carabinieri hanno sequestrato alcune autovetture, sprovviste di copertura assicurativa, che, parcheggiate da diverso tempo in strada, erano di fatto diventate delle macchine dismesse che deturpavano la zona, mentre a Vulcano tre cittadini sono stati sanzionati per aver abbandonato rifiuti in strada.
Nel corso dei controlli, inoltre, 2 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di sostanze stupefacenti, tra cui marijuana e hashish, detenute per uso personale.
Sotto il profilo della tutela dell’incolumità pubblica, i Carabinieri hanno sanzionato nove persone per aver violato le ordinanze del Sindaco del Comune di Lipari che, a causa dei fenomeni vulcanici attivi, regolamentano l’accesso in quota dei visitatori. In particolare, nell’isola di Vulcano, sei escursionisti, si sono avventurati sino alla sommità del cratere “La Fossa”, zona interdetta per le alte percentuali di gas presenti, mentre a Stromboli tre individui hanno superato la quota limite di 290 metri.
I servizi di controllo straordinario del territorio, che si aggiungono alle quotidiane attività di pattugliamento delle Stazioni dell’Arma competenti sulle isole Eolie, saranno costantemente ripetuti al fine di assicurare un’efficace azione preventiva e di contrasto agli atti illeciti e a tutti i comportamenti che pregiudicano la tranquillità e la bellezza di quei territori.

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 Test Medicina, Regione finanzia 30 borse di studio per corsi di preparazione



Trenta borse di studio per altrettanti studenti iscritti al quarto o quinto anno delle scuole superiori e studenti universitari della provincia di Trapani offerte dalla Regione per seguire la prima edizione del corso di preparazione al superamento del test d’ingresso ai corsi di laurea dell’area medico-sanitaria ad accesso programmato a livello nazionale per il prossimo anno accademico 2023/24.

«Il diritto allo studio passa anche dalla formazione e dalla preparazione ai test di accesso ai corsi di laurea a numero chiuso dell’area medico-sanitaria – dice l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano – Un impegno a cui non intendiamo sottrarci come assessorato, garantendo un contributo una tantum a 30 studenti sotto forma di borsa di studio per seguire il corso e prepararsi adeguatamente ai test di ingresso, un’opportunità data dall’Ersu Messina agli studenti trapanesi e che parte da un prezzo politico accessibile».

Il corso è aperto a quanti ne faranno richiesta, al costo di 600 euro per ciascun partecipante, ed è promosso e curato dall’Ente per il diritto allo studio di Messina, con l’obiettivo di fornire un sostegno didattico-metodologico agli studenti che intendono intraprendere studi universitari di area medica e sanitaria che risiedono nella provincia di Trapani.

L’Ersu Messina ha già implementato in passato corsi sperimentali di questa natura e, in particolare, nel 2017 un “corso di orientamento-progetto pilota” rivolto agli studenti provenienti dal liceo scientifico, interessati ad accedere alle facoltà di area medico-sanitaria, a cui hanno partecipato un centinaio di persone. Un’esperienza ripetuta nel 2018, con due tipologie di classi: una rivolta agli aspiranti studenti dei corsi di laurea in professioni sanitarie e una agli aspiranti studenti dei corsi a ciclo unico, quali Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, che si sono svolti a Messina e a Barcellona Pozzo di Gotto. Il corso di preparazione ai test per l’accesso alle professioni sanitarie promosso dall’Ersu Messina si è svolto fino all’anno scorso in due edizioni (invernale ed estiva) e ha registrato numerose iscrizioni da parte degli studenti di quarto e quinto anno; al termine si è registrata anche un’alta percentuale di accessi ai corsi interessati.

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La Commissione europea lancia bandi da 7,5 milioni di euro per sostenere l’integrazione delle PMI ucraine nel mercato unico

NOTIZIARIO EUROPA – rubrica di Roberta Sucato


La Commissione europea lancia bandi da 7,5 milioni di euro per sostenere l’integrazione delle PMI ucraine nel mercato unico
28.02.2023 Ufficio stampa e informazione della Delegazione in UCRAINA
Oggi la Commissione lancia due inviti a presentare proposte dal titolo congiunto ” ReadyForEU “, con un bilancio totale di 7,5 milioni di euro. I due inviti mirano ad aiutare gli imprenditori e le imprese ucraine a trarre vantaggio dal mercato unico. Gli inviti sono finanziati nell’ambito del programma per il mercato unico e fanno seguito al recente accordo di adesione dell’Ucraina al programma, firmato dal presidente von der Leyen e dal primo ministro ucraino Denys Shmyhal il 2 febbraio 2023.

La prima chiamata, il “ Business Bridge ”, con una dotazione di 4,5 milioni di euro, fornirà sostegno finanziario alle piccole e medie imprese (PMI) ucraine colpite dalla guerra, sotto forma di voucher per accedere ai servizi e partecipare alle fiere nel UNIONE EUROPEA. Il progetto sarà amministrato da organizzazioni di sostegno alle imprese come l’Enterprise Europe Network (EEN), la rete di cluster europei e altre organizzazioni.

Lo scopo dell’invito è creare un consorzio di organizzazioni imprenditoriali che selezionerà fino a 1 500 PMI ucraine orientate alla crescita e alla sostenibilità per beneficiare di un sostegno diretto fino a 2 500 euro. Questo sostegno diretto coprirà i costi sostenuti dalle PMI ucraine per i servizi di sostegno alle imprese quali: ricerche di mercato per identificare i partner europei; consulenza legale, organizzativa o finanziaria per la costituzione di una nuova società o l’adattamento di una esistente; aiuto per partecipare o recarsi a fiere nell’UE; e consulenza legale sui diritti di proprietà intellettuale.

In definitiva, il Business Bridge non andrà solo a vantaggio delle società interessate, ma potrà fornire mercati alternativi alle società dell’UE colpite dalla perdita dei mercati russo e bielorusso e contribuire alla ricostruzione dell’Ucraina.

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