Al via il progetto “Il canto degli uccelli”. Misilmeri c’è

Un’ attività di studio, di scoperta e di valorizzazione dei luoghi dove natura, animali e uomini coesistono in rispettosi equilibrio. Si è già svolto a Ficuzza, in località Base Lupo, il primo incontro denominato “radio natura: sintonizza il tuo orecchio sulla frequenza del canto degli uccelli” diretto da Letizia Campioni, ricercatrice in ecologia e comportamento degli uccelli, dell’ associazione Ornis Italica, finanziato dall’Asab, associazione per lo studio del comportamento animale e patrocinato dal Centro Italiano per gli Studi Ornitologici, e dall’ associazione ARDEA. Scopo delle attività è avvicinare i  ragazzi dagli 11 ai 16 anni alla natura con l’ osservazione ed il riconoscimento del canto degli uccelli. La natura viene considerata come una radio che trasmette continuamente suoni, rumori e canti a cui siamo sempre meno abituati. Coinvolta l’ associazione Scout d’Europa FSE presente su tutto il territorio nazionale con gli esploratori del gruppo Ragusa 3, Palermo 2, ed esploratori e guide di Misilmeri 1. Giochi di osservazione che prevedono l’ uso del binocolo per identificare una serie di uccelli in legno, posizionati nel bosco che riproducevano fedelmente le specie vere e così i ragazzi hanno imparato ad usare correttamente il binocolo ed hanno familiarizzato con i nomi e le caratteristiche di uccelli come la cinciallegra, il pettirosso, la ghiandaia, la civetta etc. Le attività hanno poi visto gli esploratori e le guide coinvolti in una vera e propria gara di ascolto e riconoscimento del canto del cuculo, allocco, upupa e di alcuni rapaci notturni presenti nella zona. Inoltre, hanno imparato a riconoscere le piume di alcune specie di uccelli e le borre dei rapaci (resti di ossa e peli non digeriti).

“Il progetto RADIO NATURA – spiega Letizia Campione – è nato dal’idea di far vivere ai ragazzi la natura a 360 gradi. Riscoprendo non solo i suoi colori e profumi ma anche dei suoi suoni. E gli uccelli con i loro canti melodiosi e richiami primaverili sono perfetti per stringere questo legame. Speriamo che il progetto possa ricevere altri fInanziamenti per dare la possibilità ad un numero maggiore di ragazzi  e ragazze scout e associazioni di vivere questa esperienza”.

L’ organizzazione e logistica dell’ evento sono stata curate dalla scout misilmerese Patrizia Ingrassia. Si replicherà il 4 e 5 maggio.

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